Variante Lambda, i vaccini sono efficaci? Cosa sappiamo finora

Martino Grassi

11 Agosto 2021 - 10:43

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Una nuova variante di Covid, diffusa soprattutto in Sud America, preoccupa per la sua maggiore trasmissibilità e possibile resistenza ai vaccini. Ecco cosa sappiamo finora sulla variante Lambda.

Variante Lambda, i vaccini sono efficaci? Cosa sappiamo finora

I vaccini sono efficaci contro la variante Lambda? Un nuovo ceppo di Covid si aggiunge alla lista di quelli che destano maggiori preoccupazione e negli Stati Uniti cresce l’allerta.

Al momento il sequenziamento genomico è riuscito ad individuare solamente poco più di 1.000 casi, ma stando agli ultimi studi pare che questa mutazione possa essere più trasmissibile, ma soprattutto che possa aggirare l’efficacia dei vaccini. Vediamo dunque cosa sappiamo fino ad ora e quanto è diffusa la variante Lambda.

I vaccini sono efficaci contro la variante Lambda?

“Quando una variante viene identificata e dimostra la capacità di diffondersi rapidamente in una popolazione, bisogna essere preoccupati. È quanto ha affermato il professor Gregory Poland, direttore del gruppo di ricerca sul vaccino della Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota all Cnn. Sebbene ogni giorno nascano nuove varianti di Covid solo in poche riescono a diventare delle sorvegliate speciali, e la Lambda è una di queste.

Sebbene le preoccupazioni maggiori continuino ad essere causate dalla variante Delta, dei recenti studi sono stati in grado di dimostrare una maggiore trasmissibilità della Lambda rispetto al ceppo originario. Il professor Preeti Malani, responsabile della divisione malattie infettive alla University of Michigan, precisa che:

“È difficile sapere con certezza quanto sia trasmissibile la variante Lambda e quanto funzionino i vaccini. Al momento, sembra sia più trasmissibile del virus originale. Gli studi sembrano suggerire che i vaccini attuali garantiscano protezione. Abbiamo imparato che durante la pandemia le cose possono cambiare rapidamente: controllare la diffusione del covid-19 in generale aiuterà a gestire Lambda”.

L’esperto conclude affermando che fino a che il virus continuerà a circolare ci saranno anche nuove varianti che dovremmo affrontare, ma per controllare la diffusione del patogeno l’unica arma efficace è una campagna di vaccinazione ampia.

Dove è diffusa la variante Lambda?

La variante Lambda è stata identificata per la prima volta nell’agosto del 2020 in Perù, e l’Organizzazione mondiale della Sanità l’ha classificata come VOI, ossia una “variante di interesse” (la variante Delta è classificata come VOC, ossia “variante di preoccupazione”).

Al momento questo ceppo è riuscito a raggiungere 29 Paesi, trovando un terreno fertile soprattutto in Sud America. Vediamo quali sono i Paesi più colpiti:

  • Cile 33%;
  • Perù 23%;
  • Stati Uniti 20%;
  • Ecuador 5%;
  • Messico 4%.

Per quanto riguarda l’Italia invece, al momento non sembrano esserci particolari preoccupazioni dato che in totale sono stati identificati solo 13 casi, di cui nelle ultime 4 settimane solamente 1, facendo scendere la prevalenza del ceppo allo 0%.

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