Vacanze in Italia, nuove restrizioni: ecco dove

Luna Luciano

26/07/2021

26/07/2021 - 23:52

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Mascherine obbligatorie nelle isole e in altre città d’Italia; il rischio contagi porta a nuove norme anti-Covid e anti-movida. Ecco la situazione da Nord a Sud in Italia.

Vacanze in Italia, nuove restrizioni: ecco dove

Le vacanze estive sono uno dei momenti più attesi e agognati dell’anno a cui difficilmente si può rinunciare (specialmente dopo aver passato un secondo anno alle prese con il Covid-19 e le restrizioni).

In Italia, quando a fine maggio si potevano considerare le isole Covid-free si era assistito alla corsa al vaccino per poter partire per le vacanze, specialmente dopo aver reso obbligatorio il green pass per diverse attività (come per matrimoni e viaggi all’estero). Per non parlare poi di quando a fine giugno tutta l’Italia era ormai in zona bianca; ecco quindi i bar organizzarsi per gli aperitivi estivi, come pure i ristoranti che hanno riaperto con l’ottimismo di poter ospitare più persone, con la ripresa delle cerimonie molto frequenti in questo periodo dell’anno.

Eppure l’Italia e gli italiani non avevano fatto i conti con la variante Delta, variante del Covid-19 più virulenta che preoccupa non solo il governo ma l’intera penisola.

È per questo che sono state introdotte nuove norme stringenti per poter rallentare e impedire il contagio in molte isole e località turistiche; vediamo dove.

Vacanze alle isole: nuove restrizioni

A fine maggio, se non si poteva parlare di un’Italia in zona bianca, almeno le isole potevano essere considerate come tali. Le vetrine dei negozi avevano in bella mostra i costumi da bagno, le valigie sono state riempite di creme solari e prendisole. Tuttavia, anche in quei luoghi che dovevano essere i «paradisi Covid-free» l’illusione di poter essere completamente liberi è svanita molto velocemente.

I contagi hanno subito un’impennata fin dai primi sbarchi dei traghetti. Nell’occhio del ciclone sono finite le isole:

  • Ponza
  • Capri
  • Stromboli
  • Salina
  • Pantelleria

In tutte queste isole sono tornati a fiorire cluster e i giornali hanno ripreso a raccontare di gruppi in quarantena negli alberghi. Per poter porre rimedio alla situazione, i sindaci delle singole isole hanno imposto nuovamente l’obbligo della mascherina anche all’aperto, come è stato a Ponza. Le isole non sono state le uniche: altre zone d’Italia sono ritornate all’utilizzo obbligatorio delle mascherine all’aperto.

Altra misura adottata, conseguenza naturale dell’aumento dei contagi, è stata intensificare i controlli applicando multe severe per i gestori dei locali che lasciano che si crei assembramento o che ospitano feste.

A Stromboli l’incubo è ricominciato sabato scorso con l’arrivo di una turista risultata poi essere positiva al Covid-19. In una settimana i contagi sono saliti a 14: tra questi anche quattro camerieri di un ristorante. Davanti a questa situazione sono ritornate le lunghe file per i tamponi.

A Salina, invece, la situazione è più rilassata - con un giovane positivo e una decina di persone in quarantena - ma l’allerta rimane per cercare di rispettare le norme minime: evitare assembramenti.

In Sicilia troviamo invece cinque zone rosse, con mascherina obbligatoria ovunque: Caltabellotta, Favara, San Giovanni Gemini e Cammarata, in provincia di Agrigento, e Gela, in provincia di Caltanissetta.

Vacanze al Nord: preoccupa la riviera romagnola

Se nel mirino è finita anche Sestriere, in provincia di Torino, con 16 adolescenti in quarantena, a preoccupare maggiormente è Rimini - da sempre meta turistica dei più giovani - che tra le spiagge attrezzate e le discoteche trovano l’habitat adatto per una vacanza spensierata con gli amici.

Sono stati 90 i casi accertati, così come 104 sono stati rilevati a Bologna. Anche in questo caso è ritornato l’obbligo di mascherina all’aperto.

Vacanze al Centro: Il Lazio alle prese con la movida

Ritorna l’obbligo di mascherina all’aperto nel Lazio, non solo per l’isola di Ponza 24 ore su 24, ma anche per San Felice Circeo, una delle mete preferite per i giovani. Qui sono state introdotte nuove restrizioni: oltre alla mascherina dalle 21 alle 5 obbligatoria anche all’aperto, sono stati imposti limiti alla vendita e il consumo di alcolici.

A Sperlonga, sempre nel Lazio, la mascherina è obbligatoria dalle 18.

Sempre il Lazio, insieme ad altre regioni d’Italia, si trova con un aumento delle occupazioni delle terapie intensive, con il conseguente rischio di passare in zona gialla alla fine di agosto.

Intanto si registrano nuovi focolai in Toscana, nella Garfagnana.

Vacanze al Sud: la Puglia è la regione più colpita dal Delta

Chi preoccupa di più tra le regioni è la Puglia, la quale detiene l’infelice record di essere la regione con maggiori contagi da variante Delta. La provincia di Lecce conta circa 72 nuovi contagi da sabato scorso. A Otranto il Sindaco ha voluto introdurre nuovamente l’obbligo di mascherina - come fece l’anno scorso - per chi passeggia per le strette vie del centro storico.

Insomma, un’Italia che non solo rischia di vedere presto alcune regioni passare in zona gialla, ma che anche dove si può parlare di zona bianca la mascherina è tornata a essere uno dei deterrenti per il rischio dei contagi.

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