Unicredit: aumento da 6 mld anche con cessione Pekao, secondo Equita

Antonio Atte

31/08/2016

Unicredit necessiterebbe di un aumento di capitale da 6 mld anche in caso di cessione di Bank Pekao. Lo afferma Equita Sim, che conferma il rating hold per Piazza Aulenti.

Unicredit: aumento da 6 mld anche con cessione Pekao, secondo Equita

Anche nel caso in cui la restante quota di Bank Pekao (pari al 40,1%) dovesse essere ceduta, Unicredit non eviterebbe un aumento di capitale da 6 miliardi di euro. A riferirlo sono gli analisti di Equita Sim, che conferma la raccomandazione hold per l’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier e il target price a 2,7 euro.

Gli esperti della banca d’investimento notano come la stampa riporti “ulteriori indiscrezioni sul piano industriale” circa:

  • una ricapitalizzazione stimata in 8 miliardi di euro;
  • la cessione di 20 miliardi di euro di crediti deteriorati;
  • la vendita di Bank Pekao al gruppo assicurativo polacco PZU, trattativa che sarebbe in fase piuttosto avanzata e in procinto di chiudersi entro la fine di ottobre.

Secondo Equita Sim, invece, la vendita dell’intera quota di Fineco Bank - di cui a inizio luglio è stato già ceduto il primo 10% - “presenterebbe maggiori criticità”.

Anche la cessione di Pioneer - dopo il fallimento della trattativa con il Banco di Santander per l’aggregazione - “non sembrerebbe un’opzione da attivare nell`immediato” per gli analisti della banca presieduta da Alessandro Profumo. Non è esclusa, invece, la vendita di metà della quota (9%) in Mediobanca.

Unicredit: l’impatto sul CET1 ratio secondo Equita Sim

Equita ha poi calcolato le eventuali conseguenze sulla solidità patrimoniale di Unicredit della maxi-cessione di crediti deteriorati e delle altre operazioni ipotizzate.

In base alle stime degli analisti, partendo da un CET1 del secondo trimestre al 10,5%, la cessione di 20 mld di Npl (39% del totale) alle stesse condizioni di prezzo del Monte dei Paschi di Siena (22 centesimi) “comporterebbe un impatto di -58 pb sul CET1, che potrebbe essere interamente compensato dalla vendita di Bank Pekao (+54 pb)”.

La vendita del 100% di Pioneer a 2,5 miliardi (14 volte il P/E) produrrebbe un aumento di soli 30 punti base “e dunque, non rappresentando un game changer, non crediamo rappresenti una priorità strategica - così come la vendita di metà della quota in Mediobanca (+9 pb)”.

Con un aumento di capitale da 8 miliardi - spiega Equita Sim - il CET1 di Piazza Aulenti

“salirebbe al 12,5% circa, il P/TE da 0,3 a 0,4 volte, mentre il ROTE 2017 dal 5,9% a 4,3%. Le indiscrezioni di stampa sembrano quindi confermare che per realizzare un ampio piano di derisking la cessione di Bank Pekao potrebbe non essere risolutiva, dovendo essere affiancata da un aumento di capitale - secondo i nostri calcoli - da almeno 6 mld”.

Al momento il titolo Unicredit viaggia in territorio positivo a Piazza Affari, guadagnando il 2,24% e scambiando a 2,27 euro per azione.

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