Ungheria: probabile taglio dei tassi nel 2015 per uscire dalla deflazione

Nicola D’Antuono

29 Dicembre 2014 - 08:48

La deflazione spaventa Budapest, così la banca centrale ungherese potrebbe tagliare più volte i tassi nel 2015 anche a discapito della stabilità del fiorino

Ungheria: probabile taglio dei tassi nel 2015 per uscire dalla deflazione

L’Ungheria è uno dei paesi europei maggiormente colpiti dall’attuale trend di disinflazione in corso, provocato dalla perdurante fragilità economica nel Vecchio Continente. Il governo di Budapest, che da tempo ha allentato il rapporto con i tecnocrati di Bruxelles su tematiche riguardanti la politica monetaria e quella fiscale, sta provando a correre ai ripari per evitare che il paese possa finire definitivamente in deflazione.

D’altronde a novembre c’è stato un calo dell’inflazione a -0,7% su base annua, ovvero la sesta flessione dell’indice dei prezzi al consumo su base tendenziale avvenuta negli ultimi 8 mesi. Inoltre la banca centrale magiara ha tagliato le stime sull’inflazione per il 2014 allo 0,7% dal 2,5% prospettato a settembre scorso. Le attese di interventi espansivi dell’istituto monetario di Budapest per risollevare l’inflazione stanno mettendo sotto pressione il fiorino ungherese, sceso sui minimi da quasi tre anni sull’euro.

Negli ultimi due anni il valore del fiorino è diminuito quasi del 10% nei confronti della moneta unica, sebbene la debolezza della valuta non sia fonte di preoccupazione eccessiva per i policy makers magiari che vedono nel deprezzamento del fiorino una possibilità di miglioramento dell’export e quindi dell’economia. Il cross euro/fiorino quota intorno a 316. La Magyar Nemzeti Bank, ovvero la banca centrale ungherese, potrebbe tagliare i tassi di interesse che sono fermi al 2,1% da luglio scorso.

Secondo quanto stimato dagli analisti finanziari di Barclays, l’istituto monetario di Budapest procederà con il primo taglio al costo del denaro a marzo 2015 ma continuerà a ridurre i tassi nel corso dell’anno. La banca d’affari britannica ritiene che i tassi centrali ungheresi scenderano di 60 punti base entro fine 2015, attestandosi così all’1,5%. Tuttavia la banca centrale di Budapest ha dichiarato qualche tempo fa di non voler modificare i tassi nel 2015, ma la decisione potrebbe essere rivista se la deflazione dovesse continuare a mordere pericolosamente l’economia.

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