Una Volvo XC90 con guida autonoma sviluppata insieme ad Uber

Andrea Tartaglia

13 Giugno 2019 - 13:34

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Volvo Cars e Uber hanno sviluppato congiuntamente una XC90 con guida autonoma. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra le due aziende.

Una Volvo XC90 con guida autonoma sviluppata insieme ad Uber

Una Volvo XC90 con guida autonoma, frutto della collaborazione tra Volvo e da Uber. Non si tratta di un prototipo ma di una vettura pronta per la produzione in serie, che raccoglie il lavoro di sviluppo portato avanti dal Costruttore svedese e dall’azienda di mobilità americana negli ultimi anni.

Le due aziende hanno sottoscritto un accordo di collaborazione nel 2016 e da allora hanno implementato diverse soluzioni congiunte, molti dei quali riguardano proprio lo sviluppo della guida autonoma. Già negli anni scorsi abbiamo visto veicoli Volvo utilizzati per sviluppare la tecnologia autonoma con il supporto di Uber.

Ora la XC90 con guida autonoma è pronta per la produzione e la commercializzazione. Si tratta - ad oggi - del primo veicolo di produzione in grado di guidarsi completamente da solo, grazie alla tecnologia “self driving” messa a punto da Uber.

Volvo XC90 con guida autonoma: come funziona

Per realizzare la Volvo XC90 con guida autonoma, Uber ha sfruttato le dotazioni di sicurezza base del SUV svedese per istallare il proprio sistema a guida autonoma con estrema facilità. L’obiettio di Uber è quello di avere - in futuro - una flotta di vetture autonome, per arrivare a offrire un servizio di ride sharing senza autista.

La Volvo XC90 con guida autonoma è equipaggiata con una serie di sensori che consentono alla vettura di compiere in tutta sicurezza le manovre nei contesti urbani, gestiti dal sistema sviluppato da Uber. Inoltre, l’auto è dotata di diversi sistemi di backup per l’impianto sterzante e frenante, oltre a un’alimentazione di riserva per la batteria.

In caso di guasto ai sistemi principali, quelli di backup provvedono a fermare il veicolo in sicurezza. Il sistema di guida autonoma sviluppato da Uber permetterà un servizio di ride sharing con guida autonoma affidabile, eliminando la presenza a bordo “Mission Specialist”, lo specialista di Uber incaricato di gestire la vettura e supervisionarne il funzionamento nelle aree dove la guida autonoma è permessa.

Guida autonoma: l’opinione di Volvo e di Uber

Crediamo che la tecnologia di guida autonoma ci consentirà di migliorare ulteriormente la sicurezza, che costituisce la base su cui si fonda la nostra attività”, ha dichiarato Håkan Samuelsson, presidente e CEO di Volvo Cars. “Entro la metà del prossimo decennio provediamo che un terzo di tutte le automobili che venderemo sarà costituito da auto con guida autonoma. Il nostro accordo con Uber sottolinea la nostra ambizione di diventare il fornitore preferenziale delle più importanti società di servizi di taxi e ride hailing al mondo”.

Lavorare in stretta collaborazione con società del calibro di Volvo è fondamentale per sviluppare in modo efficace una flotta di vetture con guida autonoma che sia sicura,” ha commentato Eric Meyhofer, CEO di Uber Advanced Technologies Group. “Volvo è da tempo nota per l’impegno nell’ambito sicurezza, che è il cardine della vettura di base pronta per la guida autonoma e per la produzione in serie. Abbinata alla nostra tecnologia a guida autonoma, questa automobile sarà un elemento fondamentale della gamma di servizi basati sulla guida autonoma proposti da Uber”.

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