Un bando per favorire l’imprenditoria giovanile? Ecco Speed MI Up

Daniele Sforza

13 Febbraio 2013 - 15:12

Un bando per favorire l’imprenditoria giovanile? Ecco Speed MI Up

Produttività, inventiva, crescita e livellatura internazionale: non siamo negli Stati Uniti, ma in Italia e, più precisamente, a Milano. E’ qui che emerge un bando molto interessante per le nuove imprese e i giovani professionisti: si chiama Speed MI Up e rappresenta un innovativo incubatore d’impresa realizzato dall’Università Bocconi, in collaborazione con il Comune di Milano e la Camera di Commercio. Questo innovativo progetto ha come scopo principale quello di incentivare la nascita delle start up attraverso la pubblicazione di 2 bandi ogni anno. Dal 29 gennaio al 29 marzo 2013, dunque, sarà possibile iscriversi al bando e inviare la propria candidatura nell’apposito sito Speed Mi Up.
Attraverso questa iniziativa, si andranno a formare 10 start up e 20 professionisti all’anno, che avranno la possibilità di restare nell’incubatore fino a 2 anni.

Come si legge dal sito ufficiale, infatti, il progetto s’impone di aiutare "nuovi imprenditori e professionisti ad affrontare la formidabile sfida del futuro supportandoli fin dall’inizio nello sviluppo della propria idea di business", in un momento, come quello attuale, in cui le imprese falliscono e nascono in un batter d’occhio, molte delle quali, però, senza prospettive rassicuranti. "Nel lungo termine", si afferma "sono destinate a sopravvivere solo le organizzazioni che soddisfano i bisogni dell’ambiente in cui operano in modo al tempo stesso efficace ed efficiente", legge che vale anche per il breve termine.

Mission

La mission di Speed MI Up consiste nel favorire:

la nascita di nuove imprese e l’avvio all’impresa di giovani professionisti;

- una migliore integrazione tra imprese e mondo delle professioni.

A chi si rivolge il bando?

Il bando si rivolge ai seguenti tipi di soggetti:

aspiranti imprenditori o start up con vita inferiore a 18 mesi;

giovani professionisti under 35 in possesso di partita IVA.

Requisiti per l’iscrizione

Il requisito essenziale per accedere al bando, oltre ai criteri sopraccitati, consiste nel possesso di una laurea.
Inoltre, imprese e professionisti dovranno sviluppare un’idea che sposi le seguenti caratteristiche:

Innovatività: riguarda il prodotto, oppure il processo produttivo, la vendita e la distribuzione. L’innovazione non deve dunque essere per forza di cose di carattere tecnologico;

Solidità: il business plan deve essere chiaro e deve rispecchiare la durata e la solidità del progetto;

Localizzazione: l’idea dovrà svilupparsi a Milano o nel territorio della sua provincia;

Internazionalità: la prospettiva della propria idea imprenditoriale dovrà essere internazionale.

Tempi e costi

Il primo bando è stato aperto il 29 gennaio 2013 e si concluderà il 29 marzo. Chi viene selezionato, tuttavia, dovrà versare una quota mensile:

Imprese: 500 euro al mese;

Professionisti: 300 euro al mese.

Quanti verranno selezionati?

Per ciò che concerne il primo bando del 2013, verranno selezionate 5 imprese e 10 professionisti.

Come si svilupperà l’iniziativa?

Nei primi 3 mesi i candidati selezionati saranno formati nei locali della Bocconi, mentre per i seguenti 21 mesi si sposteranno in spazi messi a disposizione dal Comune di Milano, in via Bottego e in via Cilea, mentre la sede di rappresentanza è stata messa a disposizione dalla Camera di Commercio e sarà Palazzo Giureconsulti.

I candidati riceveranno un’adeguata formazione mirata, tutorato, accompagnamento allo sviluppo del business e supporto per accedere ai finanziamenti. Le basi principali del tutorato e i principali oggetti dell’ambito formativo differiranno in caso di professionista o di impresa.

Scarica il bando, per saperne di più!

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