Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, in arrivo quattro interrogazioni parlamentari

Stefania Manservigi

02/05/2017

Ultime notizie pensioni: giovedì 4 maggio il Governo dovrà rispondere a quattro interrogazioni parlamentari sulla proroga di Opzione donna. Possibile la prosecuzione?

Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, in arrivo quattro interrogazioni parlamentari

Le ultime notizie sulle pensioni riguardano la proroga di Opzione donna.
Dopo mesi di stallo, infatti, qualcosa sembra muoversi per quanto riguarda la proroga della misura di pensione anticipata riservata alle lavoratrici donne.
La strada resta in salita: il mancato inserimento della proroga nella Legge di Stabilità 2017 e nel decreto Milleproroghe, infatti, ha complicato la situazione.
Le lavoratrici che da mesi si battono per la prosecuzione della misura, tuttavia, ora hanno la possibilità di ottenere risposte da parte del Governo e di esercitare pressioni sullo stesso affinché venga presa in considerazione l’eventualità di concedere la proroga.
Giovedì 4 maggio, infatti, l’esecutivo dovrà rispondere in Commissione Lavoro presso il Senato a quattro interrogazioni parlamentari, sollevate praticamente da tutti i gruppi parlamentari, che chiedono la proroga al 2018 della misura anche alla luce dei dati diffusi recentemente dall’Inps.
Le interrogazioni, nello specifico, sono state presentate dai senatori Gatti, Bencini, D’Adda e Catalfo.

Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, monitoraggio e risorse
Per il momento possono andare in pensione anticipata usufruendo di Opzione donna solo le nate fino al 1957/1958, essendo stata posta come data ultima per il perfezionamento dei requisiti richiesti quella del 31 dicembre 2015. Ricordiamo infatti che possono accedere a Opzione donna tutte le lavoratrici che hanno raggiunto 57/58 anni di età e 35 anni di contributi versati, accettando una decurtazione sull’assegno pensionistico che viene calcolato esclusivamente con il metodo contributivo.
Il mancato inserimento della proroga di Opzione donna nella Legge di Stabilità ha di fatto escluso dalla possibilità di accesso alla misura tutte coloro che non hanno raggiunto i requisiti entro la data del 31 dicembre 2015. Una speranza sembra però ancora esserci: la Legge di Stabilità 2016, infatti, stabilisce che, qualora residuino dei fondi dalle risorse stanziate nella stessa per l’ultima proroga disposta, gli stessi possano essere utilizzati per una prosecuzione della misura oltre il 2015. A tal proposito è stato introdotto un sistema di monitoraggio che deve essere effettuato entro il 30 settembre di ogni anno.

Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, i dati del monitoraggio
In base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016 e in base ai dati dell’ultimo monitoraggio resi noti dall’Inps, sembrerebbero quindi sussistere i presupposti per una proroga di Opzione donna al 2018. Secondo i dati, infatti, il numero di domande di accesso a Opzione donna nel 2016 è stato inferiore rispetto alle aspettative del Governo, producendo dei risparmi di risorse rispetto a quanto stanziato per la proroga.
Ed è proprio su questo che le lavoratrici insistono chiedendo risposte al Governo che, a questo punto, non può più tirarsi indietro.

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