Ultime notizie pensioni: mentre la riforma delle pensioni è in dirittura di arrivo, si inizia a pensare alla fase due. Priorità restano donne e giovani. Le ultime novità.
In base alle ultime notizie sulle pensioni la riforma previdenziale è ormai in dirittura di arrivo, con i decreti attuativi sull’Ape sociale e la Quota 41 al vaglio della Corte dei Conti e la prossima entrata in vigore delle misure di pensione anticipata prevista per la fine del mese.
I problemi sul fronte previdenziale non sono però ancora risolti: resta da approvare il decreto attuativo sull’Ape, la misura di pensione anticipata attorno al quale ha ruotato la riforma, e restano aperte le questioni riguardanti le donne e i giovani.
La mancata approvazione della proroga di Opzione donna nella scorsa legge di Stabilità, e la chiusura del Governo sull’argomento, ha sancito, per il momento, la fine di un regime sperimentale che rappresentava l’unica forma previdenziale di uscita anticipata riservata alle donne. Diventa necessario e urgente, a questo punto, l’avvio della fase due della riforma delle pensioni che servirà a dare priorità a temi come la pensione anticipata delle donne e le pensioni dei giovani.
Ultime notizie pensioni: fase due riforma, priorità per pensione anticipata delle donne
Tra le categorie di lavoratori maggiormente penalizzate dalla Legge Fornero e dalla riforma delle pensioni approvata con la scorsa Legge di Stabilità ci sono le lavoratrici donne.
L’unica misura di pensione anticipata che consentiva alle donne di poter uscire in anticipo dal mondo del lavoro, a fronte di una decurtazione sull’assegno pensionistico, è il regime sperimentale di Opzione donna che, salvo eventuali passi indietro da parte del Governo, risulta al momento concluso al 31 dicembre 2015.
Sindacati e Governo presto torneranno a confrontarsi, dando l’avvio alla fase due della riforma. Tra i temi da affrontare con massima urgenza ci sarà anche quello riguardante la pensione anticipata delle donne.
A ricordare l’importanza dell’argomento è stata Marialuisa Gnecchi che, sottolineando l’importanza di dare avvio alla fase due della riforma delle pensioni, ha ricordato la necessità di pensare a misure di pensione anticipata per
“valorizzare e tutelare i lavori di cura ai fini previdenziali”.
Secondo Gnecchi infatti
“finché non ci sarà una eguaglianza sostanziale nei carichi di lavoro, non è tollerabile che il doppio, triplo, quadruplo lavoro sia svolto gratis dalle donne!”
Ultime notizie pensioni: fase due riforma pensioni, le pensioni dei giovani
Altro argomento che dovrà essere affrontato nella fase due della riforma delle pensioni è quello riguardante i giovani. Esiste un’intera generazione, infatti, che rischia di andare in pensione troppo tardi percependo assegni che non consentano condizioni di vita dignitose.
Si tratta di quelle generazioni di ragazzi che ricadono all’interno del sistema contributivo, fortemente penalizzante ai fini del calcolo dell’assegno pensionistico, soprattutto considerando le difficoltà del mondo del lavoro e le carriere sempre più discontinue. A tal proposito nelle scorse settimane si è parlato della possibilità di introdurre un assegno di garanzia, al fine di consentire a tutti i giovani di poter godere di un importo minimo di pensione con cui vivere dignitosamente.
Una volta accantonata la riforma delle pensioni, con l’entrata un vigore dell’Ape sociale, della Quota 41 e anche dell’Ape volontaria, il tavolo di confronto tra sindacati e Governo non potrà più essere rimandato. Occorre infatti dare risposte a tutte quelle categorie di lavoratori e di cittadini che sono rimasti esclusi dalle misure approvate con la Legge di Stabilità, e che stanno pagando a caro prezzo gli effetti della Legge Fornero.
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