Ultime notizie pensioni: Ape sociale, ampliamento della platea nel 2018?

Mentre la riforma delle pensioni va via via delineandosi, il consigliere economico di Palazzo Chigi Marco Leonardi tira i primi bilanci sull’Ape sociale, una delle misure di pensione anticipata introdotte dall’esecutivo, criticata nell’ultimo periodo.

Secondo Leonardi, nonostante le polemiche, il bilancio è positivo: oltre due terzi delle domande presentate per l’accesso all’Ape sociale e alla Quota 41 dei lavoratori precoci sono state accolte e, con le risorse risparmiate tra quelle stanziate, sarà possibile apportare ulteriori modifiche per allargare la platea dei beneficiari, come richiesto più di una volta dai sindacati.

Notizie positive in vista anche per quanto riguarda i pagamenti: nonostante i ritardi nell’approvazione dei decreti attuativi, i primi assegni saranno pagati, come in precedenza auspicato, entro la fine dell’anno.

Ultime notizie pensioni: Ape sociale, possibili modifiche in vista?

Ad aprire alla possibilità di nuove modifiche all’Ape sociale, per garantire un ampliamento della platea dei beneficiari, è stato l’economista Marco Leonardi che, in un’intervista a Repubblica, ha tirato i primi bilanci sottolineando come siano stati risparmiati 200 milioni di euro delle risorse precedentemente stanziate.

Risparmio che potrà essere utilizzato dal Governo per apportare ulteriori modifiche all’Ape sociale, realizzando, dal 2018 in poi, l’ampliamento della platea richiesta a gran voce dalle sigle sindacali.

Leonardi ricorda come alcuni requisiti siano stati già rivisti:

“Avrà l’Ape anche chi ha lavorato per meno di sei mesi dopo la fine della Naspi. E chi non viene da un licenziamento, ma dalla chiusura di un contratto a termine. Basterà poi la sola verifica del ministero del Lavoro per accertare che un’occupazione è gravosa, senza anche l’incrocio con i dati Inail. Ma faremo altre modifiche e confermeremo il bonus contributivo alle donne con figli. In attesa delle proposte del Parlamento”.

Leonardi ha inoltre annunciato la costituzione di un fondo per l’Ape sociale del 2019.

"Nessun denaro andrà perso, ma servirà a finanziare la misura anche dopo il 2018”

ha spiegato il consigliere.

Ultime notizie pensioni: Ape sociale, in arrivo primi assegni

Buone notizie in vista per chi sta aspettando il pagamento degli assegni dell’Ape sociale.

L’Inps ha fatto infatti sapere che i primi assegni verranno pagati il prossimo 19 dicembre (con valuta di accredito il 22), sbloccando di fatto i pagamenti dopo sette mesi di ritardo.

Uno sforzo, quello fatto dall’Inps come ha sottolineato il presidente dell’Istituto Tito Boeri, che porterà a liquidare le prime somme dovute per l’Ape sociale entro Natale, come era stato auspicato nei giorni scorsi.