Ulcera e gastrite: farmaco ritirato. Marca e lotti a rischio

Camilla Carè

15 Ottobre 2019 - 17:56

Ritirato dalle farmacie l’Omeprazolo, farmaco anti ulcera e gastrite. Ecco le cause, la marca e i lotti interessati dal richiamo.

Ulcera e gastrite: farmaco ritirato. Marca e lotti a rischio

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha richiesto il ritiro dal commercio di alcuni lotti del medicinale Omeprazolo, farmaco equivalente utilizzato per trattare ulcere, reflusso gastroesofageo e contro i disturbi causati da un’eccessiva produzione di acidi da parte dello stomaco.

Il farmaco, infatti, viene comunemente prescritto come inibitore della pompa protonica, categoria di farmaci che già nel 2017 aveva fatto parlare di sé in uno studio condotto dalla Washington University e pubblicata sulla rivista Bmj Open; in cui si analizzavano dei casi di morti precoci nei pazienti che eccedevano nell’utlizzo del farmaco.

Vediamo le cause, la marca e i lotti ritirati dall’Aifa.

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Ulcera e gastrite: marca e lotti Omeprazolo ritirati

Il farmaco contenente Omeprazolo ritirato è un medicinale equivalente prodotta dalla ditta Sandoz S.p.A. I lotti interessati dal provvedimento di richiamo sono cinque:

  • HX7523 con scadenza 10-2019,
  • JC5162 con scadenza 10-2019,
  • JC5166 con scadenza 11-2019,
  • JU1484 con scadenza 1-2021,
  • JU1485 con scadenza 1-2021.

Qualora abbiate in casa un medicinale OMEPRAZOLO SANDOZ BV*INF 5FL – AIC 038187023 della ditta Sandoz SpA, non consumatelo ma restituitelo in una qualunque farmacia. Contemporaneamente l’Aifa ha predisposto il ritiro dai rivenditori del farmaco tramite la squadra il Nucleo Carabinieri per la Tutela della Salute.

Ulcera e gastrite, ritirato Omeprazolo: motivi

La Sandoz ha dato comunicazione di presenza di precipitato in alcuni lotti di propria produzione, richiedendone il relativo ritiro dal commercio. In chimica il precipitato indica la separazione di un solido in un soluto, all’interno di una soluzione. In poche parole alcune parti del farmaco risultavano insolubili nella reazione, non potendo quindi essere assimilate.

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