Trovare lavoro con il solo diploma, nel 2014, è davvero così difficile? Sembrerebbe proprio di no: mentre l’Italia si conferma fanalino di coda in Europa per numero di laureati, alcune scuole superiori si confermano più vincenti di altre per la conquista di un impiego: prime fra tutte l’inossidabile ragioneria, ma se la cavano bene anche i diplomati nell’area linguistica e in informatica.
Trovare lavoro con il diploma? Niente di più facile, almeno nel corso di questo 2014. Non stiamo facendo facili ironie: nonostante i raccapriccianti dati sulla disoccupazione nel nostro Paese, i numeri ci dicono con chiarezza che è proprio la maturità – soprattutto in alcuni ambiti ben definiti – il titolo di studio più richiesto. E mentre il numero di laureati in Italia resta basso in maniera preoccupante, ci sono diplomi che stanno vivendo una seconda giovinezza.
+ 250 mila diplomati assunti nel 2014
Secondo alcuni dati del monitoraggio annuale del Sistema Informativo Excelsior, nel 2014 in tutto ci saranno 254.900 assunzioni di diplomati da parte delle aziende italiane, in crescita di quasi il 7 per cento rispetto al 2013 (+ 16.550 unità). Certo, per la stragrande maggioranza di loro si precede un periodo di formazione all’interno della stessa azienda, ma è comunque interessante andare a vedere quali titoli, nello specifico, tirano maggiormente sul mercato del lavoro.
Boom di ragionieri, ma non solo
Se in cima alla classifica spiccano i ragazzi formatisi in ambito amministrativo e commerciale (per semplicità: i classici ragionieri o periti commerciali) con 48 mila assunzioni nel 2014 – cresciute ulteriormente del 3,6 per cento rispetto allo scorso anno - si segnalano anche i diplomati in area linguistica (7 mila nuove assunzioni, + 52,7 per cento) e i diplomati in informatica (circa 4 mila posti disponibili, ma in calo del 16,8 per cento). Fanalino di coda, i liceali che devono accontentarsi di sole 3.370 assunzioni, in diminuzione del 9 per cento se paragonate al 2013.
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