Il triplo minimo formatosi nel cambio USD/ZAR evidenzia l’importanza del livello di supporto dei prezzi. Come agire in prossimità di una conformazione di prezzo così rara?
Il triplo minimo è una formazione di inversione del trend piuttosto rara da trovarsi, tali casi sono una evidente dimostrazione di come lo scontro tra compratori e venditori non riesca a dichiarare un vincitore consentendo così al trend di prendere una direzionalità. Il triplo minimo è una formazione dei prezzi che potrebbe essere anche vista come una sorta di testa e spalle in cui però i tre picchi si trovano più o meno allo stesso livello, al contrario di quest’ultimo infatti in cui il picco centrale si forma in un periodo di maggiore pressione ribassista.
Proprio a causa della sua rarità questa figura racchiude un forte grado di affidabilità ed il movimento che segue tale formazione è quasi sempre di notevole dimensione. In ogni caso però la figura va ovviamente contestualizzata, una particolare attenzione va perciò posta nell’analizzare il tempo impiegato dalla figura per formarsi ed i volumi che accompagnano le varie fasi di formazione. In tal caso possiamo affermare che maggiore è il tempo impiegato dalla figura per formarsi maggiore sarà la reazione dei prezzi in uscita. Per quanto riguarda lo sviluppo dei volumi e la psicologia che accompagnano la formazione dei tre picchi possiamo invece rimandare alla figura del doppio minimo, visto che la logica sottostante è la stessa.
Vediamo un caso pratico formatosi sul cambio USD/ZAR.
Come possiamo osservare dalla figura i prezzi hanno formato tre minimi perfettamente allineati al momento del contatto con il supporto in area 13,2. Da sottolineare che non sempre i tre minimi si troveranno perfettamente allineati come nel caso riportato ad esempio, tale caratteristica infatti potrà anche essere tralasciata ai fini dell’efficacia.
Il livello target da stimare nel caso i prezzi continuino il rialzo e portino a termine la formazione di prezzo sarà dato proiettando dal punto di breakout della figura la distanza dal picco più alto al punto di reazione più basso.
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