Torno subito 2019 Regione Lazio, pubblicato il bando: requisiti e come partecipare

Isabella Policarpio

22 Maggio 2019 - 15:20

condividi

Torno subito 2019 Regione Lazio, pubblicato il nuovo bando di partecipazione. Requisiti, scadenza e come partecipare.

Torno subito 2019 Regione Lazio, pubblicato il bando: requisiti e come partecipare

Torno subito 2019: la Regione Lazio ha stanziato 13 milioni di euro per aiutare i giovani nel difficile percorso di inserimento nel mondo del lavoro con percorsi integrati di alta formazione.

Il percorso formativo si articola in due fasi, la prima da svolgere fuori la Regione Lazio, in Italia o all’estero, la seconda nel territorio regionale, finalizzata al reimpiego delle competenze acquisite fuori sede.

Per partecipare al bando, bisogna presentare domanda online entro e non oltre le ore 12:00 del 21 giugno 2019 sul sito istituzionale della Regione Lazio.

A partire dal 6 maggio è possibile effettuare la registrazione alla piattaforma telematica.

Torno subito 2019 Regione Lazio: bando e requisiti di partecipazione

Al via le domande per partecipare a Torno subito 2019. La regione Lazio ha stanziato 13 milioni di euro da destinare alle giovani generazioni per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, con corsi di alta formazione da svolgere in Italia e all’estero.

Possono partecipare al bando i cittadini italiani, stranieri, disoccupati e inoccupati che risiedono nella Regione Lazio da almeno 6 mesi e hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Possono partecipare a Torno subito 2019 :

  • gli studenti universitari o laureati, oppure, studenti e diplomati degli ITS;
  • i diplomati, solo per chi presenta proposte progettuali in ambito cinema e professioni della cucina e dell’enogastronomia;
  • coloro che hanno concluso negli anni 2016, 2017, 2018 il percorso triennale di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) – “Operatore addetto alla ristorazione” – indirizzo “Preparazione pasti” ed indirizzo “Servizi sala e bar” realizzato presso istituti con sede nel Lazio per chi presenta proposte progettuali a valere sull’ambito professioni della cucina e dell’enogastronomia.

Le domande di partecipazione devono essere corredate dal progetto e devono essere presentate entro le ore 12:00 del 21 giugno 2019 esclusivamente in modalità telematica al seguente link http://www.tornosubito.laziodisco.it/bando-2019/.

A partire dal 6 maggio è possibile registrarsi sulla piattaforma telematica dedicata.

Come funziona Torno subito

Torno Subito 2019 mira alla promozione di progetti finalizzati al miglioramento e alla valorizzazione delle competenze delle giovani per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro. Il percorso Torno subito si articola in due fasi distinte:

  • fase 1, da svolgere fuori dal territorio della regione Lazio, in altre regioni italiane, Paesi UE, altri Paesi Europei ed extra europei, finalizzata ad acquisire maggiori conoscenze, competenze e abilità professionali attraverso un’attività formativa o un’esperienza in ambito lavorativo (stage, training on the job) da svolgere presso un soggetto ospitante-partner che può essere un’università, ente di ricerca, organizzazione, pubblica o privata, già individuata in fase di presentazione della domanda;
  • fase 2, da svolgere obbligatoriamente nel territorio della regione Lazio, finalizzata al reimpiego delle competenze acquisite nella Fase 1, attraverso tirocini o percorsi di accompagnamento all’autoimprenditorialità, presso un Soggetto ospitante-partner che può essere un’ università o ente di ricerca, un’organizzazione, pubblica o privata, profit o non profit già individuata in fase di presentazione della domanda, un coworking, già individuato in fase di presentazione della domanda, nel caso in cui il progetto preveda un percorso di autoimprenditorialità.

Se il percorso è finalizzato all’autoimprenditorialità, il coworking ospitante deve possedere le seguenti caratteristiche:

  • avere la sede operativa nel Lazio;
  • essere attivo da almeno 6 mesi dal giorno della pubblicazione del presente Avviso;
  • essere un sistema/struttura che condivida spazi fisici, connessione internet, servizi di supporto, attrezzature e altre risorse che siano accessibili ai fruitori;
  • avere un numero di postazioni lavorative destinate al coworking non inferiore a dieci.

I soggetti ammessi a questo tipo di collaborazione sono associazioni,fondazioni imprese, reti di imprese, consorzi, cooperative. Non è previsto l’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese e nemmeno il possesso della personalità giuridica.

Argomenti

# Stage
# Lavoro

Iscriviti a Money.it