Tokyo: la PS4 sta invecchiando, Sony crolla e corre ai ripari

Francesca Caiazzo

4 Febbraio 2019 - 11:19

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Sony crolla in Borsa dopo la pubblicazione dei conti del trimestre. Pesa il calo delle vendite della PS4 e degli smartphone. Il gruppo giapponese al lavoro su console di nuova generazione.

Tokyo: la PS4 sta invecchiando, Sony crolla e corre ai ripari

Sony taglia le stime sui ricavi per l’intero esercizio e il titolo crolla. Gli effetti della presentazione dei conti del gruppo giapponese dell’elettronica si sono fatti sentire oggi a Tokyo.

Il titolo Sony ha subito un duro contraccolpo lasciando sul terreno l’8%. Un crollo piuttosto pesante, il più negativo da settembre 2015.

A pesare sulla pessima performance finanziaria odierna, le stime sui ricavi per l’intero esercizio tagliate da 8.700 a 8.500 miliardi di yen, mentre quelle sugli utili operativi vengono confermata a 870 miliardi.

I conti Sony

Lo scorso fine settimana Sony ha pubblicato i risultati dell’ultimo trimestre, mostrando segnali di debolezza soprattutto nella divisione videoludica che ha visto crollare i ricavi del 14% a 73 miliardi di yen (666 milioni di dollari).

Nonostante questa brutta flessione, il business dei giochi resta comunque un elemento portante per i conti del gruppo giapponese con il suo giro d’affari intorno ai 790 miliardi di yen, che si conferma solido e in crescita rispetto al 2017.

A incidere sul trend negativo dell’intera divisione, il calo delle vendite della PS4 che, dopo quasi sei anni di presenza sul mercato, ha esaurito il suo appeal.

La PS4 sta invecchiando

L’area dei giochi è da sempre stata trainante per il giro d’affari di Sony, dunque ben si capisce perché anche un leggero calo può sorprendere e far preoccupare gli investitori.

Sul fronte delle vendite, il gruppo con sede a Tokyo ha venduto solo 8,1 milioni di console PS4 rispetto alle 9 milioni di un anno fa.

“Le vendite hardware sono calate a 8,1 milioni di unità nel trimestre, ma era già previsto per una console che sta entrando nel suo sesto anno”

ha commentato il direttore finanziario di Sony, Hiroki Totoki.

Non solo: per incentivarne l’acquisto, Sony è intervenuta sul prezzo, ritoccandolo al ribasso come ha osservato Damian Thong, analista di Macquarie Group, che ha ridotto il rating del gruppo a Neutral:

“I forti profitti derivanti dai software di gioco sono stati controbilanciati da maggiori costi promozionali e di marketing finalizzati a incrementare i volumi di PS4”.

Ora l’attenzione si concentra sull’attesa della nuova generazione di giochi: Sony sarebbe già al lavoro per lanciare la PS5.

Pessimo periodo per gli Smartphone

Anche per Sony, nel terzo trimestre si conferma la frenata nella vendita degli smartphone, che è stata piuttosto brusca.

Rispetto ai 4 milioni di cellulari venduti l’anno scorso, nel periodo di riferimento sono stati immessi sul mercato appena 1,8 milioni di unità.

Una flessione che ha spinto Sony a rivedere le previsioni sull’anno fiscale riducendo a sole 6,5 milioni di prodotti, a fronte degli 8 milioni che aveva previsto nello scorso mese di ottobre in riferimento all’intero anno fiscale 2018.

Una buona notizia arriva, invece, sulla divisione musicale: l’acquisizione di EMI, finalizzata nello scorso mese di novembre, ha aiutato la performance di quest’area portando un profitto operativo di 147,1 miliardi di yen.

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