Si possono avere 3, 4 o 5 testimoni di nozze? Quanti ne servono per sposarsi in chiesa e in Comune? Ecco le regole.
Si possono avere 3, 4 o 5 testimoni di nozze? Riguardo al numero massimo consentito vi è una differenza tra il matrimonio in Comune e quello in chiesa ma, in ogni caso, i testimoni sono una figura fondamentale senza i quali le nozze non sono valide.
Generalmente a fare da testimone di nozze sono i genitori, i fratelli o altri parenti degli sposi, e spesso anche gli amici.
Ma quanti testimoni si possono avere e chi può fare da testimone di nozze? Vediamo le differenza tra matrimonio civile e religioso.
QUANTI TESTIMONI DI NOZZE SI POSSONO AVERE
Si possono avere 3, 4 o 5 testimoni di nozze?
I testimoni sono fondamentali in quanto servono a dare ufficialità alle nozze e garantire la correttezza del rito, sia in chiesa che in Comune dinanzi all’ufficiale dello stato civile. Per questo, alle fine del rito, i testimoni devono firmare l’atto che certifica il matrimonio insieme agli sposi e all’incaricato del Comune/parroco. Atto che verrà poi inserito nel registro dello stato civile.
Se ne possono avere 3 o 4 per chi si sposa in chiesa, ma non è possibile averne 5. Per il matrimonio civile, invece, la legge impone il numero massimo di 2 testimoni (uno per la sposa e uno per lo sposo), ad eccezione di casi particolari che vedremo.
Quanti testimoni nel matrimonio civile
Chi si sposa in Comune deve avere per legge dei testimoni di nozze: ai sensi dell’articolo 107 del Codice civile i testimoni devono essere due, possono essere parenti e devono presentarsi nel giorno indicato dagli sposi davanti l’ufficiale di stato civile.
Se uno degli sposi, per malattia improvvisa o altro motivo, non può presentarsi al matrimonio nel giorno stabilito il rito deve essere celebrato nel luogo in cui si trova lo sposo o la sposa. In tal caso devono essere presenti l’ufficiale di stato civile, il segretario comunale e quattro testimoni.
In questa circostanza eccezionale il numero dei testimoni deve essere raddoppiato. Tale possibilità è disciplinata dall’articolo 110 del Codice civile e serve per sopperire alla mancanza di solennità del rito celebrato in luogo diverso dal Comune.
Quanti testimoni nel matrimonio religioso
Anche nel rito religioso i testimoni sono indispensabili, pena la nullità dell’atto. In questo caso il numero dei testimoni è stabilito dall’articolo 1108 del Codice di diritto canonico: sono ammessi fino a due testimoni per la sposa e altri due per lo sposo, quindi quattro al massimo. Ma se gli sposi lo desiderano possono avvalersi di un testimone ciascuno (quindi due in totale).
Se uno degli sposi o entrambi hanno nazionalità straniera la legge prevede l’obbligo che almeno uno dei testimoni prescelti sia un cittadino italiano.
Chi può fare da testimone di nozze
I testimoni, come noto, devono firmare l’atto alla fine della cerimonia civile o religiosa insieme agli sposi. Per questo devono soddisfare due requisiti imprescindibili:
- la maggiore età;
- la capacità di intendere e volere.
Gli stessi requisiti valgono anche per i matrimoni celebrati in chiesa: nulla vieta ad una persona non battezzata, sposata in Comune, separata o divorziata di fare da testimone se gli sposi lo desiderano.
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