Test d’ingresso 2014, mercoledì prossimo scatta l’ora x per la maggior parte delle professioni sanitarie. Una prova tutto sommato facile, se paragonata alla via crucis del questionario che affrontano gli aspiranti medici? Non proprio: corsi di laurea come Fisioterapia e Logopedia hanno una sfilza di candidati pronti a contendersi un numero di posti sempre troppo limitato: si calcola che, rispettivamente, riusciranno ad accedere solamente un aspirante ogni 10 e uno ogni 8,2. Ma qual è la situazione negli altri corsi?
Test d’ingresso 2014, mercoledì 3 settembre è il turno della maggior parte delle professioni sanitarie. Un ambito accademico sempre molto richiesto dagli aspiranti studenti, nonostante si registri ovunque una costante diminuzione nelle immatricolazioni universitarie. Ma quali sono i corsi dove è più facile (e difficile) entrare?
Fisioterapia e Logopedia più difficili di Medicina
Se è convinzione comune che il test di Medicina rappresenti la prova più selettiva in assoluto, con orde di studenti costrette a studiare per mesi senza riuscire a comunque a conquistare un posto in graduatoria, i numeri relativi alle prove di Fisioterapia e Logopedia raccontano tutta un’altra storia. Prendendo come esempio l’Università degli studi di Genova, infatti, gli aspiranti fisioterapisti sono 887 per appena 90 posti disponibili. In pratica riuscirà ad accedere solo 1 candidato su 10. Non va meglio a Logopedia: 410 domande per 16 posti, ovvero 1 ogni 8,2. Al confronto, il tanto temuto quizzone di medicina è quasi una passeggiata di salute: lo scorso aprile, tanto per fare un paragone, era disponibile 1 posto ogni 4,6 candidati.
Iscrizioni in calo
Anche se nel caso delle professioni sanitarie ogni studente può inoltrare fino a tre richieste (ad esempio fisioterapia, logopedia e dietistica), i numeri delle tentate immatricolazioni risultano essere comunque in calo per tutta l’area dei percorsi formativi a numero chiuso, con particolare riferimento al settore medico-farmaceutico.
I corsi di laurea dove è più facile entrare
Sempre in riferimento all’ateneo genovese, sono stati resi noti alcuni dati incoraggianti sui corsi di professioni sanitarie dove è più facile entrare. Per Tecniche ortopediche o audioprotesiche ci sono praticamente più posti che candidati; ottime chance anche per Infermieristica, Podologia, e Scienze pedagogiche. Più accidentato, invece, il percorso per chi tenta la prova d’accesso a Biotecnologie (ne passa circa 1 su 4), Dietistica (1 su 5), Ostetricia (1 su 4) e Scienze psicologiche (1 su 3 circa).
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