Inizia oggi un tour de force per il Tesoro italiano che sarà impegnato in tre giorni di aste.
Ogni tipo di investitore sarà accontentato questa settimana: oggi, domani e venerdì infatti sono in programma emissioni da parte del Tesoro di vari tipi di titoli. Con o senza cedole, indicizzati all’inflazione europea a 5 o 10 anni, la gamma dei titoli emessi dal Tesoro a partire da oggi è davvero ampia.
I titoli emessi dal Tesoro in questi tre giorni dovrebbero fruttare una cifra tra i 17-18 miliardi di euro con tassi che ragionevolmente dovrebbero essere al ribasso di 15-20 punti base.
Tre giorni di aste
L’emissioni da parte del Tesoro iniziano oggi e termineranno questo venerdì. Ma vediamo meglio l’offerta dei prossimi giorni:
- Oggi: si parte con l’emissione dei CTz per un controvalore di 2,5 miliardi di euro. I CTz sono titoli zero coupon, ovvero senza cedola, di durata pari a 18 mesi e con un taglio minimo di 1.000 euro. Oltre ai CTz il Tesoro oggi propone anche 750 milioni di BTp€i ovvero indicizzati all’inflazione europea.
- Domani: sarà la volta dei BoT a sei mesi. L’offerta del Tesoro è di circa 8,5 miliardi di euro. I BoT, ovvero Buoni ordinari del Tesoro sono titoli a breve termine emessi dal Tesoro per sopperire al fabbisogno di cassa della tesoreria. Anche i Bot sono titoli zero-coupon, di durata 6 mesi.
- Venerdì: questi tre giorni di aste si concludono con l’emissione di Buoni del Tesoro poliennali a 5 e 10 anni. Il tesoretto da raccogliere dovrebbe essere stimabile tra i 5 e i 6 miliardi di euro. I BTp, ovvero i Buoni del Tesoro poliennali sono titoli obbligazionari a tasso fisso a medio o lungo termine a seconda del taglio e della durata stabilita dal Tesoro al momento dell’emissione.
Per approfondire leggi: Titoli Obbligazionari Pubblici e Privati: funzionamento, differenze e tipologie. Ecco la guida all’investimento
Cosa prevedono gli analisti
I tassi dovrebbero essere ragionevolmente più bassi di circa 15-20 punti base. Questa la previsione degli analisti, confermata anche dal discorso di Mario Draghi. Il governatore della banca centrale ad inizio settimana ha confermato che "i tassi resteranno bassi ancora a lungo e che la Bce è pronta a dare liquidità."
Dagli esperti di Ig arriva questa previsione: "Ci aspettiamo tassi più bassi di circa 15-20bp sul titolo più a lunga scadenza, mentre su quelli più a breve il calo potrebbe essere più marcato dopo le parole di Draghi".
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