Settembre è il mese delle tasse sulla casa: i contribuenti sono chiamati a pagare la Tasi e la Tari 2014. Ecco tutte le istruzioni per il pagamento della tassa sui rifiuti Tari 2014.
A settembre tornano le tasse sulla casa e l’obiettivo di rendere tutto più semplice con l’introduzione della IUC, non è certamente andato a buon fine. Regole complesse, incertezze, modifiche e rinvii hanno prodotto come risultato un calendario di tasse sulla casa difficilmente comprensibile per i contribuenti.
Oggi, 10 settembre, scade il termine per i Comuni per la presentazione di aliquote e detrazioni per la Tasi 2014 e per i regolamenti di attuazione per la Tari 2014.
La Tari
La Tari è il nuovo tributo sui rifiuti che sostituisce la Tares, la Tarsu e la Tia dovuta sia dai proprietari, che dagli inquilini. Le aliquote e detrazioni della Tari sono caratterizzate da variabilità assoluta essendo stabilite autonomamente dal Comune. "In media, sottolinea Mauro Zanini, vicepresidente di Federconsumatori e responsabile del centro ricerche, la tassa rifiuti è cresciuta in 4 anni del 20%, più del doppio dell’inflazione, e i Comuni devono avere più coraggio nelle agevolazioni per le famiglie più in difficoltà".
Le scadenze Tari
La maggior parte delle amministrazioni locali hanno esercitato la discrezionalità offerta dalla legge scegliendo di suddividere in quattro rate il pagamento della Tari 2014. Le scadenze per l’anno in corso quindi sono:
- 16 giugno,
- 31 luglio,
- 30 settembre,
- 30 novembre.
La prossima scadenza per il pagamento della rata Tari è il 30 settembre.
Calcolo Tari
Rispetto al caos che interessa il pagamento della Tasi e soprattutto del suo calcolo, il pagamento della Tari presenta minor criticità. I Comuni infatti, dopo aver redatto i regolamenti di attuazione, inviano direttamente a casa il bollettino con l’importo da pagare. L’importo Tari è calcolato sulla base delle aliquote stabilite dalle amministrazioni, ma anche altri parametri come la grandezza dell’immobile e il numero di persone che lo abitano.
Deve pagare la Tari 2014 chi occupa a qualsiasi titolo, commerciale o abitativo, un immobile e quindi chi produce effettivamente i rifiuti.
Pagamento Tari
Anche per quanto riguarda le modalità di pagamento a decidere sono i Comuni. Ma generalmente la Tari può essere pagata tramite modello F2, domiciliazione su conto corrente bancario o postale e presso sportelli bancari o postali con bollettino prestampato.
Con una circolare del 24 aprile l’Agenzia delle Entrate ha rinominato i codici tributo introdotti per il pagamento della Tares, per il versamento della Tari con modello F24. Tali codici ora sono denominati:
- “3944” denominato “TARI – tassa sui rifiuti – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 – TARES –art. 14 DL n. 201/2011”
- “3950” denominato “TARIFFA – art. 1, c. 668, L. n. 147/2013- art. 14, c. 29 DL n. 201/2011”
- “3945” denominato “TARI – tassa sui rifiuti – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 – TARES – art. 14 DL n. 201/2011. – INTERESSI”
- “3946” denominato “TARI – tassa sui rifiuti – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013- TARES – art. 14 DL n. 201/2011 – SANZIONI”
- “3951” denominato “TARIFFA – art. 1, c. 668, L. n. 147/2013 – art. 14, c. 29 DL n. 201/2011- INTERESSI”
- “3952” denominato “TARIFFA – art. 1, c. 668, L. n. 147/2013 – art. 14, c. 29 DL n. 201/2011 – SANZIONI”
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