Stati Generali, Decreto Semplificazioni: ecco quando potrebbe arrivare secondo Conte

Martino Grassi

20 Giugno 2020 - 14:29

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Il Decreto Semplificazioni, un documento fortemente voluto dal Governo, potrebbe essere pronto già dalla prossima settimana. A confermarlo è stato il premier Conte in un intervento agli Stati Generali dell’Economia.

Stati Generali, Decreto Semplificazioni: ecco quando potrebbe arrivare secondo Conte

Il Decreto Semplificazioni potrebbe essere pronto già dalla prossima settimana, ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso di un intervento durante la penultima giornata di lavori degli Stati Generali dell’Economia, incontrando le partecipate pubbliche.

Con il Decreto Semplificazioni si dovrebbero colmare dei vuoti riguardanti due ambiti di fondamentale importanza:

  • la riforma del diritto societario;
  • lo snellimento della burocrazia nel settore delle costruzioni.

Il Governo sta continuando a lavorare su questo documento al quale ha assegnato una grandissima importanza per risolvere uno dei principali problemi italiani, ossia l’”incrostazione burocratica”.

Decreto Semplificazioni pronto la prossima settimana

Durante il suo intervento, Conte si è rivolto anche alle aziende partecipate dando il via al confronto “con tutte le forze produttive, culturali, sociali e economiche del Paese. Quindi anche con voi che siete la spina dorsale del Paese. Molti di voi hanno assetti di governance che rispondono a logiche di mercato e quindi dovete perseguire le finalità che una società tale deve avere”.

Il Premier si è detto sicuro del buon esito del confronto, forte delle sensibilità che “ci consentono di confrontarci in modo concreto e di coinvolgervi nel raggiungimento di questi obiettivi”, affermando che:

“Assegniamo grande importanza al Decreto semplificazioni, sul quale stiamo continuando a lavorare anche in questi giorni, per cui confido che saremo pronti già la settimana prossima: ci serve un provvedimento mirato per intervenire su alcuni snodi, per quanto sappiamo che un solo provvedimento normativo non possa risolvere il problema atavico di una ‘incrostazione’ burocratica”.

Le novità sul tema del Rilancio

Il premier Conte ha aggiunto inoltre che “questa è una consultazione nazionale dedicata al Piano di rilancio, che si articola su tre direttrici principali, ossia “modernizzazione del Paese, transizione ecologica e inclusione sociale, territoriale e di genere”. Con l’obiettivo di ricavarne il così detto Recovery Plan, che verrà presentato a settembre. Conte ha aggiunto, riferendosi al Consiglio europeo tenutosi ieri, che:

“Concretamente da questo ricaveremo il Recovery Plan che presenteremo a settembre. L’ho ribadito anche ieri al Consiglio europeo: il fatto che l’Italia, anziché come spesso accaduto in passato, sia stato il primo Paese in UE a predisporsi a questo rilancio è un valore aggiunto”.

Il Recovery Plan sarà quindi un piano che contribuirà “a realizzare il Paese che vogliamo, e abbiamo necessità di farlo perché siamo nel pieno di una pandemia che sta deprimendo il tessuto economico e sociale molto severamente”.

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