Sondaggio Fitch Ratings: il peggio della crisi dell’euro non è ancora passato. I risultati

Erika Di Dio

14 Maggio 2013 - 10:20

Sondaggio Fitch Ratings: il peggio della crisi dell’euro non è ancora passato. I risultati

Una grande maggioranza degli investitori europei crede che il peggio della crisi della zona euro non sia ancora passato, con deboli prospettive di crescita economica come preoccupazione centrale, dice un sondaggio di Fitch Ratings.

Risultati del sondaggio

Gli investitori che dubitano della sostenibilità della forza attuale del mercato finanziario sono divisi in due campi: il 29% ritiene che questo sia un periodo di calma del mercato di breve durata, e il 30% pensa che i mercati siano irrazionalmente esuberanti, ignorando le prospettive economiche deboli dell’Europa.

Il restante 41% degli intervistati ha detto che il peggio della crisi è alle spalle a causa del forte sostegno da parte della Banca centrale europea e dei responsabili politici.
I mercati finanziari in Europa hanno mostrato forti performance dallo scorso autunno, forti della fiducia da parte della BCE, pronta a fornire le giuste iniziative politiche per prevenire un break-up del blocco.

Deboli prospettive

Ma le condizioni economiche della zona euro rimangono modeste. Si prevede che il prodotto interno lordo nei 17 paesi membri si ridurrà dello 0,4% nel 2013, secondo l’agenzia statistica dell’Unione europea. I dati Eurostat mostrano che la disoccupazione a marzo è stata del 12,1%.

Se il rally dei mercati finanziari "non è convalidato da una stabilizzazione economica e da un progresso verso l’unione bancaria, il pericolo è che la volatilità del mercato tornerà nel corso dell’estate, come è successo nel 2012 e nel 2011", ha detto Fitch.

Come indicazione della scarsa fiducia nella ripresa economica, gli intervistati considerano l’inflazione come improbabile, con solo il 9% degli che ritiene che ci sia un rischio elevato. Un 29% invece ha considerato la deflazione come un rischio elevato.

L’indagine ha mostrato che l’86% degli intervistati pensa che una recessione prolungata comporti un rischio elevato per i mercati europei del credito, in aumento dal 69% dell’ultima rilevazione e al livello più elevato di sempre.

Fitch ha condotto l’indagine tra il 3 aprile e il 7 maggio tra investitori che gestiscono circa € 8,6 trilioni di asset a reddito fisso.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Wall Street Journal

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