Sondaggi politici: testa a testa M5S-PD, cresce il Centrodestra

Simone Micocci

5 Luglio 2016 - 09:55

Sondaggi politici elettorali: al referendum costituzionale vincerà il SI o il NO? Quali sono le intenzioni di voto degli italiani su Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Centrodestra? Ecco quanto rilevato dai sondaggi elettorali Emg Acqua di oggi.

Sondaggi politici: testa a testa M5S-PD, cresce il Centrodestra

Sondaggi politici elettorali, intenzioni di voto su Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Centrodestra: chi vincerà le elezioni politiche?

Nuovo appuntamento con i sondaggi elettorali condotti da Emg Acqua per il Tg La7. La scorsa settimana è stata fondamentale per il Movimento 5 Stelle, in quanto i sondaggi politici hanno rilevato il definitivo sorpasso ai danni del Partito Democratico.

Il protagonista assoluto dei sondaggi politici di oggi, invece, è il Centrodestra che è cresciuto del +2,1% portandosi a ridosso del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Rispetto agli scorsi sondaggi il Movimento 5 Stelle perde qualche consenso, ma si tratta di un calo fisiologico dopo la forte crescita dell’ultima settimana.

Situazione ancora difficile per il Partito Democratico e per Matteo Renzi. Infatti, i sondaggi politici Emg Acqua hanno rilevato un ulteriore calo del PD, che adesso deve guardarsi persino le spalle dal Centrodestra. Neppure i sondaggi sul referendum costituzionale di ottobre sorridono a Renzi, perché per la prima volta il fronte del NO ha superato quello del SI.

Se si votasse oggi, chi vincerebbe le elezioni secondo i sondaggi politici Emg Acqua? Renzi rischia di doversi dimettere dopo il referendum costituzionale? Cerchiamo di rispondere a queste domande analizzando le intenzioni di voto rilevate dagli ultimi sondaggi politici elettorali.

Sondaggi politici di oggi: intenzioni di voto su M5S, PD e Centrodestra

Il listone di Centrodestra formato da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia è l’assoluto protagonista degli ultimi sondaggi politici condotti dall’Istituto Emg Acqua e andati in onda nel corso dell’edizione serale del TG La7.

Infatti, rispetto alla scorsa settimana, il Centrodestra ha guadagnato il +2,1% ottenendo il 29,4% delle preferenze. Vista questa nuova crescita del Centrodestra, se si votasse oggi le tre forze politiche sarebbero molto vicine tra di loro e tutto potrebbe decidersi all’ultimo voto.

Nel dettaglio, al primo posto c’è ancora il Movimento 5 Stelle, che dopo il sorpasso rilevato dal sondaggio politico della scorsa settimana, resta saldo in vetta con il 30,7% (-1,6%). Il Partito Democratico cala ulteriormente (-0,9%), ma per adesso è ancora al secondo posto.

Se si votasse oggi, quindi, andrebbero al ballottaggio il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Secondo i sondaggi politici Emg a trionfare sarebbero i grillini, con il 54,6% dei voti.

Il Movimento 5 Stelle vincerebbe anche un eventuale ballottaggio contro il Centrodestra, mentre quest’ultimo non avrebbe speranza di vittoria nemmeno contro il Partito Democratico.

Ecco invece come voterebbero gli italiani nel caso di un Centrodestra diviso:

  • Movimento 5 Stelle, 31% (-0,7%);
  • Partito Democratico, 30,6% (-0,6%);
  • Lega Nord, 13,7% (+1,3%);
  • Forza Italia, 12,9% (+1,2%);
  • Fratelli d’Italia, 4,0% (-0,3%);
  • NCD-UDC, 3,1% (-0,2%);
  • Sinistra Italiana, 3,0% (-0,4%).

Anche qui i sondaggi politici Emg Acqua hanno rilevato un calo del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, mentre la Lega Nord e Forza Italia nell’ultima settimana hanno riguadagnato molti consensi.

Sondaggi politici, referendum costituzionale: vincerà il SI o il NO?

Prima delle elezioni politiche ci sarà un altro importante appuntamento elettorale. Si tratta del referendum costituzionale, in cui gli italiani dovranno scegliere se confermare o no la riforma della Costituzione apportata dal ddl Boschi.

Il Premier Renzi ha legato il proprio destino politico al referendum costituzionale, dichiarando che se vincerà il NO “lascerà la politica”.

Al momento, ci sono molte possibilità che Renzi debba dimettersi. Infatti, come avevamo già visto nelle scorse settimane, il fronte del NO è in continua crescita e oggi c’è stato il preannunciato sorpasso ai danni del SI.

Nel dettaglio, il 29,9% degli italiani non è favorevole alla riforma costituzionale, mentre il 27,4% SI. I giochi però sono aperti, in quanto la percentuale degli indecisi è ancora molto alta (42,7%). Anche la percentuale di coloro che non andranno a votare è alta (41,9%), ma vi ricordiamo che in questo caso per la validità del referendum non è richiesto il raggiungimento di nessun quorum.

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