Sondaggi politici elettorali: dominio M5S, al referendum in vantaggio il NO

Simone Micocci

26/07/2016

Ultimi sondaggi politici, Emg Acqua per il Tg La7: cosa succederebbe se si votasse oggi? Le intenzioni di voto per le elezioni politiche e il referendum costituzionale di novembre.

Sondaggi politici elettorali: dominio M5S, al referendum in vantaggio il NO

Sondaggi politici di oggi: continua la marcia trionfale del Movimento 5 Stelle, ma il Partito Democratico non molla. Nuovo calo invece del Centrodestra che, secondo gli ultimi sondaggi politici, difficilmente riuscirà a raggiungere il ballottaggio.

Sul Governo Renzi incombe lo spettro del referendum costituzionale che si terrà a novembre. Infatti, nel caso in cui dovesse vincere il NO, c’è la possibilità che si vada a delle elezioni politiche anticipate. In tal senso è molto importante vedere cosa sceglierebbero gli italiani se si votasse oggi e i sondaggi politici Emg Acqua ci danno tutte le risposte che cerchiamo.

Infatti, nel corso dell’ultima puntata del TG La7 sono state analizzate le intenzioni di voto degli italiani su Movimento 5 Stelle, Centrodestra e Partito Democratico. La situazione però non è molto diversa rispetto a quella dei sondaggi politici della scorsa settimana, in quanto il Movimento 5 Stelle è ancora saldamente in testa, seguito dal Partito Democratico e dal Centrodestra.

Maggiori indicazioni, invece, arrivano dai sondaggi politici sul referendum costituzionale, poiché nel corso delle settimane la percentuale degli indecisi sta diminuendo progressivamente.

Al referendum costituzionale vincerà il SI o il NO? I sondaggi sul referendum e quelli sulle elezioni politiche sono in qualche modo legati tra di loro. Infatti, per Renzi una vittoria del NO al referendum di novembre potrebbe essere fatale e di conseguenza gli italiani potrebbero essere chiamati alle urne per eleggere un nuovo Parlamento. Come rilevato dai sondaggi politici di oggi, però, difficilmente Renzi verrà confermato alla guida del Paese, perché dopo la vittoria alle Comunali 2016 il Movimento 5 Stelle si trova in uno stato di forma eccellente e se si votasse oggi uscirebbe vincitore da qualsiasi ballottaggio.

Ma vediamo più nel dettaglio quanto rilevato dai sondaggi politici elettorali Emg Acqua trasmessi nel corso del TG La7.

Sondaggi politici di oggi: intenzioni di voto su M5S, PD e Centrodestra

Questa settimana sia il Movimento 5 Stelle che il Partito Democratico hanno guadagnato consensi. Situazione difficile per il Centrodestra perché secondo gli ultimi sondaggi politici è in calo rispetto alla scorsa settimana.

In particolare, i sondaggi politici elettorali di oggi dicono che, se si votasse oggi con un Centrodestra diviso la situazione sarebbe:

  • Movimento 5 Stelle: 31,6% (+0,3)
  • Partito Democratico: 31% (+0,2)
  • Lega Nord: 12,6% (-0,4)
  • Forza Italia: 12% (-0,5)
  • Fratelli d’Italia-AN: 3,9% (+0,2)
  • Sinistra Italiana: 3,2% (+0,2)
  • NCD-UDC: 3,2% (+0,3)

Anche con un Centrodestra unito la situazione non cambierebbe, poiché al ballottaggio andrebbero sempre il Partito Democratico con il Movimento 5 Stelle. Infatti, il listone di Centrodestra (-0,7%) si allontana dal PD e dal M5S, quindi se si votasse oggi sarebbe una corsa a due.

Al ballottaggio, però, non ci sarebbero speranze per il Partito Democratico, perché il Movimento 5 Stelle, pur perdendo lo 0,2% dei consensi rispetto ai sondaggi politici della scorsa settimana, ne uscirebbe vittorioso con il 54% dei voti.

Il Movimento 5 Stelle sarebbe il vincitore anche di un eventuale, ma remoto, ballottaggio con il Centrodestra, così come il Partito Democratico.

Sondaggi politici referendum: vincerà il SI o il NO?

Come rilevato dai sondaggi politici Emg Acqua, la percentuale degli indecisi per il referendum costituzionale di novembre con il passare delle settimane si sta riducendo. Tuttavia, ancora molti italiani non sanno se votare SI o NO, quindi è ancora presto per farsi un’idea precisa su quello che potrà accadere.

Se si votasse oggi, però, Matteo Renzi sarebbe nei guai. Infatti, il 30,1% degli italiani (+0,6%) è contrario alla riforma costituzionale, mentre solamente il 28,5% (+0,7%) è in favore del SI. Il 40,6% (-0,1%), invece, ha dichiarato che non andrà a votare, ma non c’è il rischio che il referendum non sia valido.

Infatti, per i referendum di tipo costituzionale non è richiesto il raggiungimento di un quorum.

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