Sondaggi politici elettorali: secondo gli ultimi dati sulle intenzioni di voto, in Italia vanno bene PD e M5S ma cala Forza Italia.
Sondaggi politici elettorali: ecco le intenzioni di voto su PD, M5S e Forza Italia.
Nei sondaggi politici degli ultimi giorni ci si è soffermati soprattutto sui candidati alle Elezioni Comunali 2016: Roma, Milano, Napoli, Torino sono solo alcune delle città che presto dovranno scegliere il loro sindaco. La corsa alla poltrona di sindaco può essere anche un termometro delle intenzioni di voto dell’elettorato sui partiti più importanti.
Andiamo, quindi, a vedere come se la passano le principali forze politiche del nostro Paese: PD e M5S sono certamente i partiti che si contendono l’amministrazione delle città in cui si andrà a votare. In tutti i sondaggi sono dati in crescita e godono di una fiducia bene o male costante da parte dell’elettorato.
Forza Italia, invece, rimarrà forse per poco tempo il terzo polo della politica italiana. Se non saprà gestire meglio le correnti interne, lascerà presto posto definitivamente alla Lega Nord di Matteo Salvini.
Sondaggi politici PD: Milano e Torino lo porteranno al governo?
Nei sondaggi degli ultimi giorni il PD è dato in netta crescita in tutte le città in cui si voterà presto per le Comunali. A Milano, il candidato Giuseppe Sala nelle intenzioni di voto del 15 marzo è dato al 42%, vincitore anche nel caso di un ballottaggio con il rivale Stefano Parisi.
A Roma, Roberto Giachetti, candidato sindaco del PD va molto bene. Per ora è assestato al 30%, di 3 punti sotto la Raggi del M5S. Ma questi sono sicuramente dati provvisori, visto che molto giocherà nella partita della Capitale chi andrà in ballottaggio contro Giachetti. Se andrà Bertolaso, il candidato PD dovrebbe vincere senza problemi; se andrà la Raggi, sembra che la situazione sarà di sostanziale parità.
A Torino, Fassino non dovrebbe incontrare alcun ostacolo per raggiungere la poltrona di sindaco. I sondaggi lo danno al 46% già al primo turno.
Solo a Napoli il PD non se la passa benissimo, soprattutto a seguito della diatriba Bassolino-Valente e della dubbia correttezza del voto alle primarie. Ma in generale il Partito Democratico non può lamentarsi a livello nazionale, anche grazie all’effetto Renzi, che viene criticato spesso e un po’ ovunque, ma poi in fondo a una buona fetta di popolazione piace.
Ricordiamo anche che i sondaggi Winpoll del 21 marzo danno il PD in crescita del 4,3%, raggiungendo quota 32,9%, confermando che il PD è primo partito italiano.
Sondaggi politici M5S: la crescita costante
Il vero avversario da battere (neanche tanto facilmente) per il PD dovrebbe essere il movimento grillino, che acquista consensi in tutte le maggiori città italiane. Se riuscirà ad aggiudicarsi la poltrona romana con la candidata Virginia Raggi (data al 33% negli ultimi sondaggi politici) la sua popolarità subirà sicuramente un’impennata.
A Napoli, il candidato M5S Matteo Brambilla promette sorprese, considerando che piace molto e che partiva già da un buon 28% di elettori pronti a dare il voto al candidato del movimento, chiunque egli fosse.
Ricordiamo che a livello nazionale il M5S se la passa molto bene: negli ultimi sondaggi Winpoll è dato al 25%.
Sondaggi politici Forza Italia: il fallimento del Cavaliere
Chi sembra uscire sconfitto da tutti i sondaggi politici sulle intenzioni di voto sembra essere il centrodestra, che soffre le continue divisioni interne. A Roma tiene banco lo scontro Berlusconi-Salvini sui candidati Bertolaso-Meloni, che probabilmente porterà il centro-destra a soccombere lasciando campo libero a Giachetti e Raggi.
A livello nazionale, Forza Italia perde quota, assestandosi al 9,8%, mentre la punta di diamante della coalizione di centro-destra resta la Lega Nord con il 12,9% dei consensi. Bene anche Fratelli d’Italia con il 5,5%.
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