L’8 dicembre quasi tre milioni di italiani si sono recati al proprio seggio per scegliere il nuovo segretario del Partito democratico. Matteo Renzi, come previsto dai sondaggi, ha stravinto le primarie del Pd e con più del 67% si conquista la segreteria del partito.
Il sondaggio Ipsos, presentato nella puntata di ieri sera del programma Ballarò, indica come cambia l’intenzione di voto degli italiani dopo gli ultimi fatti della politica italiana.
Il sondaggio della settimana scorsa indicava il Pd come primo partito, ma non in grado di vincere della ipotetiche elezioni a breve, superato dalla coalizione di centrodestra. Ad aiutare la coalizione di centrodestra è stata la scissione di Forza Italia dal Nuovo Centrodestra che ha fatto guadagnare il nuovo schieramento.
Secondo il sondaggio post primarie Pd invece, il centrosinistra sarebbe tornato in testa nelle intenzioni di voto degli italiani, anche se il margine di differenza è minimo. A trascinare il centrosinistra l’entusiasmo per la vittoria di Renzi alla primarie, ma anche e soprattutto l’affluenza alle urne che ha superato le aspettative e dato un segnale di partecipazione e vitalità politica della base Pd.
Intenzioni di voto: le coalizioni
Come indica la tabella presentata a Ballarò il centrosinistra guadagna un timido 0,8% sufficiente però a superare il centrodestra rinnovato dalla scissione di Silvio Berlusconi da Angelino Alfano. Dall’altra parte il centrodestra in leggera flessione perde uno 0,6% di consensi permettendo il sorpasso.
La coalizione di centrosinistra secondo Ipsos di attesta al 35,2%, quella di centrodestra al 34,8%; il Movimento 5 Stelle fermo al 21,5% e la coalizione di centro al 5,1%.
I partiti
Conferma e rafforza la sua posizione di primo partito in Italia, il Pd dopo il successo di affluenza alle primarie di domenica scorsa. In lieve crescita il rinato Forza Italia di Berlusconi che cresce a scapito dell’ex delfino Angelino Alfano a capo del Nuovo Centrodestra fermo al 7,4%.
Il Movimento 5 Stelle, ancora lontano del risultato elettorale della ultime elezioni resta al 21,5%. Gli altri partiti Sel, Lega nord, Udc, Scelta civica, Fratelli d’Italia si attestano tutti sotto il 4%, come indica la figura seguente.
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