Sondaggi Elezioni regionali 2020: dati contrastanti nelle Marche, Toscana sul filo, corsa a tre in Puglia

Carmine Orlando

06/08/2020

Sondaggi regionali: riconferma in Veneto, Campania e Liguria; Giani e Ceccardi in Toscana testa a testa, Puglia tra PD, M5S e CDX, dati contrastanti nelle Marche.

Sondaggi Elezioni regionali 2020: dati contrastanti nelle Marche, Toscana sul filo, corsa a tre in Puglia

Domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, i residenti di sette regioni (compreso l’autonoma Valle d’Aosta) saranno chiamati alle urne per esprimere la propria preferenza sui candidati governatori. Gli ultimi sondaggi sulle elezioni regionali forniscono una chiara tendenza su chi sarà il vincitore, in altre vige ancora l’incertezza, con esiti talvolta contrastanti.

Sondaggi elezioni regionali 2020: partita già chiusa in Veneto, Campania e Liguria

In Veneto, il presidente in carica leghista, Luca Zaia, sarà sicuramente confermato. L’opposizione è divisa, ma anche se tutto il centrosinistra insieme al M5S avessero trovato un candidato unico, non ci sarebbe stata speranza.

Stesso discorso in Campania, dove l’attuale governatore del PD, Vincenzo De Luca, non dovrebbe ricevere sgradite sorprese sulla sua rielezione. Il candidato del centrodestra, Stefano Caldoro di Forza Italia, è molto lontano nei sondaggi. Fuori gioco anche Valeria Ciarambino (M5S).

Anche in Liguria, il governatore in carica e fondatore del partito nazionale Cambiamo! di centrodestra, Giovanni Toti, è nettamente favorito sul giornalista del Fatto Quotidiano Ferruccio Sansa. L’ultimo sondaggio Noto indica il presidente della regione al 57%, il candidato frutto dell’alleanza PD-M5S al 40%, Sansa non è appoggiato da Italia Viva.

Sondaggi elezioni regionali: incertezza in Puglia, Marche e Toscana

L’esito dell’ultimo sondaggio regionale realizzato da Lab2101 effettuato per la Puglia e risalente a metà luglio è sorprendente. Il M5S è il primo partito con il 22,7%, segue il PD al 21,3%, Lega al 17,4%, Fratelli d’Italia al 9,3%, Forza Italia al 7,6%. Per quanto concerne i candidati, Antonella Laricchia del Movimento 5 Stelle si inserisce nella lotta tra l’attuale governatore Michele Emiliano (PD) e il candidato del centrodestra unito, Raffaele Fitto, in quota FdI. Nelle intenzioni di voto, Emiliano riscuote il 34,5% dei consensi, Laricchia il 31,1%, Fitto il 30,2%.

Dati contrastanti arrivano dai sondaggi per la regione Marche. Le intenzioni di voto Noto, prevedono una vittoria netta del candidato del centrodestra, Francesco Acquaroli (FdI), quotato al 48% contro il 40% assegnato al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi (PD). Raccoglie solo il 9% Gian Mario Mercorelli del M5S.

Tuttavia, un sondaggio segreto di cui sono trapelati i risultati meno di tre settimane fa, assegnava a Mangialardi 11 punti di vantaggio su Acquaroli. Il candidato del centrosinistra, senza dare conferma dei dati usciti, si è limitato a dire che c’era ottimismo nell’aria. Se ci soffermiamo sui dati ufficiali che sono di Noto, il centrodestra ha ottime possibilità di fare il colpaccio e strappare la regione Marche al centrosinistra dopo mezzo secolo.

Chiudiamo l’esplorazione sulle elezioni regionali di settembre 2020, con i sondaggi per la Toscana. L’unica cosa che appare certa al momento, è che si tratta di un testa a testa tra Eugenio Giani del centrosinistra e Susanna Ceccardi del centrodestra.

Un mese e mezzo fa, il sondaggio elettorale Opimedia ha indicato il candidato sostenuto PD+Sinistra+Verdi+Italia Viva+Europa al 44%, mentre quella leghista appoggiata anche da Fratelli d’Italia e Forza Italia al 42%. Di recente, un sondaggio EMG commissionato da Italia Viva, ha stimato Giani al 43,5% e Ceccardi al 41,5%.

L’ultimo sondaggio diffuso da La Stampa, ha addirittura rilevato il sorpasso della coalizione del centrodestra, stimata al 43%, su quella del centrosinistra al 42,5%. Per quanto riguarda le intenzioni di voto, il consenso di Giani è indicato tra il 40 e il 44%, mentre quello di Ceccardi tra il 38 e il 42%.

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