Aprire un’azienda è un passo molto importante e prima di agire occorre valutare tutte le opportunità e le conseguenze della propria scelta. Vediamo insieme le varie tipologie e quale conviene di più.
Le società di capitali sono enti che hanno personalità giuridica e autonomia patrimoniale perfetta. In altre parole, queste società hanno una responsabilità tutta loro che rende i soci meno soggetti a responsabilità che riguardano l’azienda.
Per questo tipo di società, come per tutte le altre, ci sono dei pro e dei contro. I pro delle società di capitali sono: la limitazione del rischio di impresa, ossia il fatto che il patrimonio della società è completamente autonomo rispetto al patrimonio dei soci; il potere decisionale dei soci, che non amministrano la società ma possono esprimere la loro opinione in assemblea, dove decide la maggioranza; le decisioni sono collegiali e vengono prese a maggioranza in assemblea, con diritti di voto basati sulle quote (o azioni).
I contro delle società di capitali sono i costi di apertura e gestione medio alti. Ora capiamo insieme quali sono le varie tipologie di società di capitali.
Tipologie di società di capitali
Società per azioni (S.p.a.)
La S.p.a. è una società dei capitali nella quale le quote di partecipazione sono rappresentate appunto dalle azioni, ovvero titoli trasferibili. Il capitale sociale è frazionato in un numero di azioni, di cui i soci sono proprietari fino a quando ne sono in possesso. Possedere le azioni permette dunque di:
- avere il diritto dei dividendi;
- la ripartizione del patrimonio in caso di chiusura;
- partecipazione all’assemblea dei soci.
Nella S.p.a. i soci conferiscono capitale espresso in azioni. Significa che il capitale della società è composto da tante azioni. Per esempio: ogni azione vale 1.000 euro e tu conferisci 10.000 euro. Significa che possiedi 10 azioni in società.
In base al numero di azioni che possiedi e alla tipologia, hai più o meno capacità decisionale in assemblea dei soci. Possiamo dire che le azioni ordinarie, sono ideali per chi desidera avere potere decisionale in società. Quelle privilegiate e di risparmio invece, sono fatte per chi è poco interessato alla gestione ma più all’investimento e al conseguente guadagno.
Società in accomandita per azioni (S.a.p.a. )
In questo tipo di società i soci possono essere di due tipi: accomandanti e accomandatari.
- Soci accomandanti, che non hanno poteri amministrativi e per i debiti sociali rispondono solo con il capitale conferito in società (non col patrimonio personale);
- Soci accomandatari, che hanno poteri amministrativi e per i debiti sociali rispondono anche con il proprio patrimonio personale. Quindi rischiano di più, ma possono gestire la società.
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Società a responsabilità limitata (S.r.l.)
Nelle S.r.l. le azioni sono sostituite dalle quote di partecipazione. I diritti del socio sono proporzionali alla sua quota di partecipazione, la quale è il limite di responsabilità a cui si fa capo. Il socio gode di responsabilità limitata, dunque il suo patrimonio personale non viene intaccato. La S.r.l. è una società che, per le obbligazioni sociali risponde solo con il suo patrimonio. Quello personale dei soci è quindi protetto. Il socio rischia solo la quota conferita in società. Rispetto alle S.p.a., hanno una struttura più flessibile, quindi questa tipologia si adatta meglio a imprese di piccole e medie dimensioni. Il capitale non è diviso in azioni come nelle S.p.a., ma in quote di partecipazione e il capitale sociale minimo per fondare una S.r.l. è di 10.000 euro. Per fondare una S.p.a. invece servono almeno 50.000
Società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.)
La S.r.l.s. è una società di capitali molto simile a quella precedente, con la differenza che può essere aperta da un singolo socio (unipersonale) e con un capitale investito contenuto. I costi notarili e di costituzione sono contenuti, così come il patrimonio minimo richiesto. Rappresenta insomma una possibilità economica e più sicura per gli imprenditori individuali che, così facendo, vedono decadere il rischio di rispondere delle obbligazioni con il proprio patrimonio personale.
La S.r.l.s. si può persino aprire senza notaio, in quanto per l’atto costitutivo la legge impone l’utilizzo di un modello standard. Il capitale sociale minimo è di 1 solo euro (e fino a un massimo di 9.999 euro). Quindi non occorre molto denaro per aprire una S.r.l.s.
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