Social Card riconfermata anche per il 2015: aventi diritto, parametri, requisiti, richiesta. La guida per il prossimo anno
La Social Card o Carta acquisti è stata riconfermata anche per 2015 allo scopo fornire sostegno economico alle famiglie e aiutarle con le spese domestiche, sanitarie e con le bollette.
Per ottenerla sarà necessario però possedere determinati requisiti e effettuare apposita richiesta. Ecco come funzionerà la Social Card nel 2015.
Social Card: che cos’è e chi può usufruirne?
La Social Card è una carta acquisti ricaricabile con 40 euro mensili (vengono stanziati 80 euro ogni bimestre) destinata a sostenere le famiglie nelle spese quotidiane, dalla spesa alla farmacia.
Possono usufruire della social card:
- i cittadini di età pari o superiore a 65 anni;
- le famiglie con bambini di età inferiore a 3 anni,
- i cittadini extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo.
Social card 2015: requisiti
Per quanto riguarda i cittadini di età pari o superiore a 65 anni, essi dovranno possedere i seguenti requisiti:
- non godere di trattamenti, oppure godere, nell’anno di competenza del beneficio, di trattamenti, forniti a qualsiasi titolo, di importo inferiore a euro 6.781,76 se di età pari o superiore a 65 anni e inferiore a 70 anni, di euro 9.042,34, se di età pari o superiore a 70 anni.
- avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a euro 6.781,76
- non essere, da solo o insieme al coniuge:
- intestatari di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatari di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatari di più di due utenze del gas;
- proprietari di più di due autoveicoli;
- proprietari, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietari, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7;
- titolari di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a euro15.000
- non fruisca di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.
Per quanto riguarda le famiglie con figli di età pari o inferiore ai 3 anni, i parametri richiesti sono i seguenti:
- i genitori devono avere un ISEE, in corso di validità, inferiore a euro 6.781,76
- non essere, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari:
- intestatari di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatari di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatari di più di due utenze del gas;
- proprietari di più di due autoveicoli;
- proprietari, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietari, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili che non sono ad uso abitativo o di categoria catastale C7;
- titolari di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione.
Social Card 2015: come effettuare richiesta?
Per richiedere la Social Card 2015 sarà necessario presentare apposita domanda presso gli Uffici Postali Abilitati.
Ricordiamo che nel caso in cui a beneficiare della Social Card sia una famiglia con un figlio di età inferiore ai 3 anni, la carta acquisti dovrà essere intestata al minore, ma come beneficiario deve essere indicato il genitore.
Per presentare la richiesta sarà necessario avere:
- Modello Richiesta Social Card fornito dall’Ufficio Postale
- Modello ISEE relativo all’ultimo anno
- Codice Fiscale Originale dell’Intestatario della Carta
- Carta Identità o Patente in originale
Una volta che l’ufficio postale avrà accettato la pratica, quest’ultimo procederà a inoltrarla all’INPS che effettuerà le dovute verifiche e deciderà se concedere o no il beneficio.
In caso di rilascio, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale provvederà a inviare una comunicazione scritta al richiedente.
A questo punto, basterà tornare nuovamente all’Ufficio postale per ritirare la carta acquisti.
L’Ufficio Postale rilascierà solo la Social Card ma non il PIN, che verrà recapitato a casa successivamente.
Ricordiamo in ultimo che in 12 città d’Italia è partita in via sperimentale la nuova social card, di importo crescente all’aumentare dei componenti della famiglia. Le città interessate sono:
- Bari,
- Bologna,
- Catania,
- Firenze,
- Genova,
- Milano,
- Napoli,
- Palermo,
- Roma,
- Torino,
- Venezia,
- Verona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA