Se scegli il tasso sbagliato, paghi fino a €15.000 in più su un mutuo da €100.000

Claudia Cervi

20 Dicembre 2025 - 18:23

Con l’Irs a 30 anni sui massimi, il mercato sconta tassi futuri più elevati, spingendo i mutui fissi più in alto e aumentando il costo complessivo dei prestiti.

Se scegli il tasso sbagliato, paghi fino a €15.000 in più su un mutuo da €100.000

Chi oggi firma un mutuo a tasso fisso potrebbe non accorgersene subito guardando la rata. Ma su 25 anni, quella scelta può costare anche 15.000 euro in più.

Negli ultimi mesi il mutuo a tasso fisso ha ricominciato a muoversi nella direzione sbagliata, non perché la Bce abbia rialzato i tassi, ma perché il mercato sta iniziando a scontare uno scenario diverso, più complesso, che guarda già oltre il 2026. Il messaggio implicito è chiaro. I tagli potrebbero fermarsi, l’inflazione potrebbe non essere definitivamente domata e, più avanti, i tassi potrebbero tornare a salire.

È questo il contesto in cui l’Irs a 30 anni, il parametro chiave per i mutui a tasso fisso, è tornato sui massimi dal 2011. Questo si traduce in costi più elevati. Per le banche, in primis. E per i mutuatari, che si trovano davanti offerte meno convenienti rispetto a pochi mesi fa. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Argomenti

# Mutuo
# Eurirs

Iscriviti a Money.it