Sciopero dei trasporti 27 settembre a Milano: stop di 24 ore per metro, bus e tram. Orari, fasce garantite e info utili sulla protesta ATM.
Un venerdì 27 settembre particolarmente nero a Milano, dove oggi c’è sciopero dei trasporti, che durerà per tutto il giorno. Oltre allo sciopero della scuola, che vede gli studenti di tutta Italia scendere in piazza per il clima, e allo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private proclamato dal sindacato USB, nel capoluogo lombardo la giornata di agitazioni sarà più intensa a causa dello sciopero ATM di 24 ore.
Ecco tutte le cose da sapere su orario di inizio e fine protesta, corse bus, metro e tram a rischio, e fasce garantite.
Sciopero ATM Milano oggi 27 settembre 2019: orari
Dopo lo sciopero del 6 settembre, oggi 27 settembre i dipendenti ATM a Milano incrociano di nuovo le braccia. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali CUB trasporti (Confederazione Unitaria di Base) e SOL Cobas (Sindacato Operai in Lotta). Sarà una giornata di disagi per chi in genere si sposta con i mezzi pubblici e va al lavoro prendendo metro, bus o tram.
Lo sciopero ATM di venerdì inizia alle 8:45, fino alle 15:00, e poi riprende il via dalle 18:00 fino a fine servizio. La protesta interesserà il personale di esercizio e viaggiante, sia dei mezzi di superficie (quindi autisti di tram e bus) sia della metropolitana.
Sciopero ATM Milano oggi 27 settembre: fasce garantite e motivi
Come previsto dalla legge, saranno rispettate delle fasce di garanzia in cui le corse metro, tram e bus verranno effettuate regolarmente. Il servizio riprenderà quindi dalle 15:01 fino alle 17:59. Tutte le corse già partite al momento della ripresa dello sciopero raggiungeranno il capolinea.
Come fanno sapere le sigle sindacali, lo sciopero ATM di venerdì 27 settembre è “contro la liberalizzazione e la privatizzazione del TPL, contro le gare di appalto e per l’affidamento diretto in house dei servizi di TPL.” Inoltre, la Cub Trasporti sciopera anche “contro la quotazione in borsa e la vendita delle azioni del Gruppo Atm” e Sol Cobas per “il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali, ovvero per un adeguamento salariale in linea con i livelli europei”, e per “un maggiore sviluppo e investimenti nell’ottica di maggiore efficienza e contro l’adeguamento del sistema tariffario”.
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