Saras: titolo bocciato da Nomura. E’ ora di prendere profitto!

Le azioni Saras sono state una delle sorprese più belle di questo 2015 alla borsa di Milano, nonostante il declino dei prezzi del petrolio a partire dall’estate del 2014. Il titolo della società attiva nella raffinazione del greggio, controllata dalla Rosneft (ma con un lungo passato sotto l’egida della famiglia Moratti), ha chiuso ieri la seduta di borsa con un lieve calo dello 0,42% a 1,895€ dopo che Nomura ha ridotto la propria raccomandazione da “buy” a “reduce”.

Il broker nipponico ritiene che il titolo abbia corso troppo da inizio anno e che i prezzi correnti corrispondano precisamente al suo fair value. Non a caso Nomura ha anche abbassato il target price a 1,9€ da 2,4€. A inizio anno il titolo Saras valeva circa 0,83€, ma il 18 agosto scorso era salito addirittura fin sopra 2,54€ per un apprezzamento complessivo superiore al 200%. Il downgrade di Nomura riflette soprattutto le attese per una normalizzazione dei margini di raffinazione del Mar Mediterraneo.

Fino a qualche mese fa il titolo trattava fortemente a sconto e poteva beneficiare di un elevato appeal speculativo. Ora la situazione è cambiata notevolmente: gli analisti finanziari di Nomura ritengono che non sia più il caso di comprare azioni Saras, anzi è giunta l’ora di ridurre l’esposizione sul titolo in portafoglio. Il fair value indicato da Nomura è il prezzo di vendita di Rosneft di ottobre scorso, quando avvenne la cessione di una quota di partecipazione del 9%.

Il broker giapponese ritiene che non sarà di certo l’aumento del dividendo nel 2015 a spingere ancora gli investitori a comprare il titolo, nonostante il payout ratio dovrebbe essere compreso tra il 40% e il 60%. Si tratta di un evento di carattere “fondamentale” molto positivo, ma i trader non dovrebbero essere particolarmente invogliati a comprare le azioni dopo una incredibile corsa al rialzo durata ininterrottamente per quasi tre trimestri da inizio anno.