STM punta sul carburo di silicio, accordo con la svizzera Cree

STMicroelectronics, società attiva nella costruzione di semiconduttori a livello globale, ha firmato un accordo con la società svizzera Cree.

Quest’ultima dovrà produrre e fornire all’azienda italiana substrati in carburo di silicio per 250 milioni di dollari. Wolfspeed, società di Cree è leader mondiale nella produzione di wafer in carburo di silicio e di wafer epitessiali. L’accordo di fornitura rende possibili applicazioni in carburo di silicio nel mercato dell’automotive e nell’industria.

“STM è oggi l’unica azienda di semiconduttori a produrre in volumi dispositivi in carburo di silicio adeguati alle esigenze del settore automotive ed è nostra intenzione espandere ulteriormente la nostra attività nel carburo di silicio sia in termini di volume, sia nella varietà delle applicazioni servite, puntando alla leadership di un mercato stimato in oltre 3 miliardi di dollari nel 2025", ha sottolineato Jean-Marc Chery, presidente e ceo di STM.

Gli analisti di Websim hanno ridotto le stime di Eps del 4% ed il target del 5% ipotizzando un calo del 10% degli shipments di iPhone. STM è infatti uno dei fornitori di Apple, ed ha risentito parecchio del profit warning della società di Cupertino.

STM riporterà i risultati del quarto trimestre il il prossimo 24 gennaio. Gli analisti si aspettiamo un fatturato nella parte bassa della guidance che stimava una range di crescita sequenziale fra +2.2% e +9.2%.

Le azioni STMicroelectronics al momento si attestano a 11,32 euro a Piazza Affari, in flessione dello 0,22%.