Roubini: il conflitto tra la Fed e Bernanke potrebbe portare ad un crollo

Erika Di Dio

24 Maggio 2013 - 11:32

Roubini: il conflitto tra la Fed e Bernanke potrebbe portare ad un crollo

In un’intervista con la CNBC-TV18, Arnab Das di Roubini Global Economics, ha detto che la testimonianza di Ben Bernanke e i minute dell’incontro della Federal Open Market Committee (FOMC) hanno inviato segnali contrastanti che potrebbero alimentare una bolla dei prezzi degli asset.

Ha aggiunto che se la Fed e Bernanke continuano di questo passo, allora i mercati potrebbero assistere a un crollo più forte piuttosto che solo ad una correzione.

Intervista CNBC

D. Cosa pensa dei segnali inviati ieri dalla Federal Reserve? Le osservazioni fatte dal presidente della Fed Ben Bernanke, un po’ confuse, e i minute del Federal Open Market Committee (FOMC) che sembrano indicare che molti membri sono ansiosi di iniziare a parlare di un nuovo taglio.

R: Il problema principale è che si son dette due cose diverse anzi opposte. Da una parte si è detto che l’allentamento continuerà e dall’altra che ci potrebbe essere un assottigliamento. La duplice natura di questi commenti rispecchia quello che è successo sia nelle riprese che stanno prendendo piede che nelle condizioni di deterioramento.

C’è un segnale contrastante nei dati. Così i politici spesso trovano il bisogno di essere un po’ "sfumati" e internamente in conflitto nei segnali che inviano.

Questi problemi sono poi ulteriormente aggravati rispetto ad una situazione normale per il fatto che molte persone in tutto il mondo intorno ai circoli politici, nel consiglio di amministrazione della Fed, nella Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), presso il Fondo monetario internazionale (FMI) e anche da noi stessi sono stati molto preoccupati del fatto che la natura della risposta politica è infatti quella di attizzare una bolla dei prezzi delle attività.

Quindi la Fed e Bernanke devono essere molto attenti nel non permettere che le cose gli sfuggano di mano, perché quando la politica monetaria sarà finalmente serrata, allora ci potrebbe essere un crollo nei mercati degli asset che potrebbe già stare iniziando in Giappone.

In alternativa, se con i loro minute continuano ad inviare segnali che indicano che si continuerà a pompare ancora denaro, allora i mercati potrebbero assistere ad una vera e propria bolla e anche un crollo probabilmente.

Prospettive

Le cose potranno ancora cambiare. Il primo passo da fare sarà la conferma dei dati che stanno ancora inviando segnali contrastanti; la conferma che la ripresa sta prendendo davvero piede, nonostante l’aggiustamento fiscale negli Stati Uniti e in altri paesi.

In secondo luogo, un assottigliamento della struttura monetaria, il che significa semplicemente un rallentamento del tasso al quale cresce lo stock di denaro e il bilancio della Fed.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Money Control

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it