Roma zona arancione: dove si può andare e cosa si può fare

Fiammetta Rubini

20/01/2021

20/01/2021 - 08:50

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Con il Lazio in zona arancione, cosa si può fare e dove andare a Roma senza rischiare una multa? Dalle gite fuori porta allo sport, ecco le informazioni per chi vive nella Capitale.

Roma zona arancione: dove si può andare e cosa si può fare

Roma è in zona arancione dal 17 gennaio e vi resterà fino alla prossima ordinanza del ministro della Salute Speranza, e fino a quando l’Rt del Lazio non scenderà sotto l’1.

Nel frattempo, ecco cosa si può fare, dove si può andare e cosa è aperto a Roma: un utile vademecum su spostamenti e attività consentite per chi vive nella Capitale.

Roma zona arancione, ma si può andare al mare

Le regole della zona arancione prevedono che non si possa uscire dal Comune in cui si vive, fatte salve poche eccezioni. Nel caso del Comune Roma, con la sua estensione di 1.285 km² e i suoi 15 Municipi, i suoi abitanti sono sicuramente avvantaggiati negli spostamenti rispetto a chi vive in Comuni più piccoli.

Con la zona arancione a Roma si può andare al mare. Chi nel weekend, meteo permettendo, volesse fare una passeggiata sul lungomare di Ostia può farlo, senza munirsi di autocertificazione né rischiare una multa. Ostia, infatti, fa parte del Comune di Roma (XI Municipio).

Ricordiamo che gli spostamenti sono consentiti sempre e comunque dalle 5 alle 22. Durante il coprifuoco, invece, si può uscire ma solo per comprovati motivi da indicare nel modulo di autodichiarazione.

Seconde case fuori Comune o fuori Regione

Il Dpcm 14 gennaio non vieta esplicitamente, per chi vive in zona arancione o rossa, la possibilità di uscire dal Comune o dalla Regione per andare nelle seconde case. Questo resta infatti il grande nodo sugli spostamenti. Secondo quanto riportato da più fonti (ma manca una circolare, e le FAQ del Governo non sono ancora state aggiornate) Palazzo Chigi avrebbe chiarito che gli spostamenti verso le seconde case fuori Comune o fuori Regione non sono vietati, se si può dimostrare di essere il proprietario dell’abitazione o di avere un regolare contratto di affitto. Secondo queste indiscrezioni, dal 16 gennaio è quindi consentito spostarsi fuori Roma o fuori dal Lazio se si possiede una seconda casa in un altro Comune o in altra Regione.

Pranzo fuori sì, ma solo da asporto

Il pranzo fuori è consentito, ma solo da asporto: in fascia arancione, infatti, ristoranti e bar non possono fare servizio al tavolo ma solo take away e consegna a domicilio.

Per i bar e i negozi che vendono drink e alcolici, l’asporto di cibo e bevande è vietato dopo le 18 in tutte le fasce di rischio.

Dove non si può andare a Roma zona arancione

Finché il Lazio rimarrà zona arancione, chi vive a Roma non può andare a fare gite fuori porta come ad esempio al lago oppure in montagna. Restano chiusi anche musei e mostre, a differenza delle Regioni in zona gialla in cui è stata approvata la riapertura dei luoghi della cultura nei giorni feriali.

In tutta Italia e non solo nel Lazio restano chiuse palestre e piscine, ma i circoli sportivi sono aperti e lì è consentito praticare attività motoria e sportiva ma solo all’aperto (es: si può giocare a padel e tennis).

Ancora impossibile andare a teatro, al cinema o assistere a concerti, sia all’aperto che al chiuso. La riapertura di queste attività è rimandata a dopo il 5 marzo.

Andare a sciare nel Lazio

Per quanto riguarda la possibilità di andare a sciare, se ne parlerà il 15 febbraio, quando gli impianti sciistici potranno riaprire subordinatamente all’emanazione delle linee guida da parte del Cts.

Campostella, Terminillo, Monte Livata sono solo 3 degli impianti di risalita presenti nel Lazio, ma sono fuori dal Comune di Roma, ragion per cui i romani che vorranno organizzare una fuga in montagna potranno farlo solo a patto che dopo il 15 febbraio la Regione sia gialla.

Visite a parenti e amici

È consentito spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nel Comune di Roma, tra le 5 e le 22, una sola volta al giorno e in massimo due persone (+ minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro).

Negozi e centri commerciali

I negozi di abbigliamento e di altre tipologie sono aperti in zona arancione. Si può quindi uscire per fare shopping nelle zone del centro, come a via del Corso o a via Cola di Rienzo. I centri commerciali a Roma e nel Lazio sono aperti da lunedì a venerdì ma restano chiusi sabato, domenica e festivi. Nel weekend sono aperti all’interno dei centri commerciali solo negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, negozi di fiori e piante, tabacchi, edicole e librerie.

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