Kenneth Rogoff, celebre professore di Economia dell’Università di Harvard noto per le sue pubblicazioni e previsioni in materia di finanza internazionale, tassi di cambio e affari monetari internazionali, sostiene che gli anni a venire, dopo tutto, non potranno essere peggiori di quelli appena passati.
Henry Blodget, ex analista di Wall Street e famoso blogger fondatore di Business Insider incontra Rogoff a Davos per il World Economic Forum e lo racconta sul suo blog.
Rogoff: prossimi anni migliori degli appena passati
Il professor Kenneth Rogoff, che qualche anno fa fece una delle più accurate previsioni economiche della storia, oggi prevede un nuovo assetto per il futuro dell’economia mondiale.
Il professor Rogoff sarà certamente ricordato per il suo ultimo contributo con l’autrice Carmen Reinhart; il noto libro "Questa volta è differente" esamina le decine di crisi finanziarie nella storia esattamente simili a quella vissuta dagli Stati Uniti tra il 2008 e il 2009. La conclusione cui gli autori giunsero dopo l’analisi delle crisi finanziarie fu quella di prevedere un lungo periodo di crescita economica molto lenta su scala mondiale.
Infatti è stato così. Negli ultimi anni, l’economia statunitense è cresciuta del 1% o 2% ogni anno, ben lontano dalla media al 3 o 4%.
Quali sono le previsioni di Rogoff, oggi?
Questa mattina a Davos, per il World Economic Forum, il professor Rogoff stava prendendo un caffè mentre io bevevo un té. Così gli ho chiesto quali sono le sue previsioni per i prossimi anni, mi ha risposto: "se tutto va bene, non saranno peggio di quelli appena passati". Poi mi ha parlato del "Dinamismo Resilente", il tema della conferenza di quest’anno: "vedo la resilienza, ma non il dinamismo".
Così, agli occhi del professor Rogoff, si può dire che per i prossimi anni ci attende un’economia "tutto sommato ok", ma non troppo.
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