La biografia e i guadagni di Roberto Vannacci, il generale dell’Esercito divenuto famoso per i suoi libri e ora diventato un parlamentare europeo della Lega.
Quanto guadagna Roberto Vannacci? Una domanda questa di grande attualità visto che, a seguito dei risultati delle elezioni europee 2024, è stato eletto europarlamentare tra le fila della Lega ottenendo in totale circa mezzo milione di preferenze.
Il paradosso è che fino a qualche mese fa in pochi lo conoscevano. La sua grande popolarità è dovuta alle feroci polemiche scaturite dal libro scritto - e auto prodotto - dal generale dell’Esercito che durante la guerra in Afghanistan è stato a capo della Task Force 45, l’unità militare italiana operante per dieci anni nel travagliato Paese asiatico.
Il Mondo al Contrario è un libro di oltre 350 pagine scritto da Roberto Vannacci che, nei mesi scorsi, ha fatto molto discutere per i giudizi espressi nei confronti degli omosessuali, delle donne, dei migranti e dei temi ambientali.
A inizio anno il generale ha pubblicato il suo secondo libro, l’autobiografico La forza e il coraggio edito da Piemme che però non starebbe replicando il successo della sua prima opera che avrebbe generato lauti guadagni a Vannacci.
Inizialmente il militare è stato destituito dalla guida dell’Istituto Geografico Militare, venendo trasferito in forza extra organica al Comfoter di Firenze. A inizio dicembre però è arrivata la nomina a capo di Stato Maggiore del Comando delle forze operative terrestri dell’Esercito, ma il primo giorno in cui ha preso servizio gli è stata recapitata la notifica dei rilievi disciplinari a seguito della pubblicazione del suo libro.
L’inchiesta disciplinare si è conclusa a febbraio con la sospensione in servizio per 11 mesi. Come riporta il Sole 24 Ore, da militare “può candidarsi dopo aver chiesto una licenza, ma al momento è sospeso, dunque può evitarlo”, con Vannacci che sarà il candidato di punta della Lega alle elezioni europee.
Vediamo allora chi è Roberto Vannacci, dando uno sguardo alla sua biografia, al suo stipendio e ai guadagni derivanti dalla pubblicazione del suo primo libro.
La biografia di Roberto Vannacci
Roberto Vannacci è un generale dell’Esercito italiano, nato a La Spezia nel 1968 e prima delle polemiche per il suo libro è stato a capo dell’Istituto Geografico Militare. Durante la sua carriera in divisa, ha ricevuto diverse medaglie e riconoscimenti come l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Cavaliere) e la Legion of Merit da parte degli Stati Uniti.
Vannacci ha tre lauree (Scienze Strategiche, Scienze Internazionali e Diplomatiche e Scienze Militari) e ha preso parte ad alcune delle più importanti missioni che hanno impegnato il nostro Esercito negli ultimi anni: dalla Somalia all’Iraq fino alla Bosnia, alla Libia e all’Afghanistan dove ha guidato la Task Force 45.
Si tratta così di uno dei nostri generali più importanti, che negli scorsi anni ha avuto il comando della Brigata Paracadutisti Folgore. Come ammesso dal generale, a causa del libro adesso però la sua carriera sarebbe a rischio “per una giusta causa”.
Dopo le polemiche e la destituzione, Forza Nuova ha proposto a Roberto Vannacci una candidatura alle elezioni suppletive a Monza per il seggio al Senato rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi, con il generale che però ha declinato l’offerta.
A seguito della sua candidatura alle elezioni europee 2024 per conto della Lega, è stato eletto europarlamentare risultando il più votato tra le fila del Carroccio.
I guadagni e lo stipendio di Roberto Vannacci
Al momento non è dato sapere quale sarà lo stipendio di Roberto Vannacci in qualità di capo di Stato Maggiore del Comando delle forze operative terrestri dell’Esercito. Essendo un militare di lungo corso è probabile che i suoi guadagni siano stati all’altezza degli incarichi svolti.
Qualcosa in più invece sappiamo in merito ai guadagni derivanti dal suo libro.Stando ai dati diffusi a settembre da GfK, la principale società che si occupa di monitoraggio del mercato editoriale, Vannacci avrebbe venduto la bellezza di 93.700 copie.
Un successo notevole con Il Post che poi ha provato a fare i conti in tasca al generale stimando il ricavo proveniente dalla vendita del libro: “Considerando la percentuale del prezzo di vendita che Amazon riconosce agli autori di libri autopubblicati e con un formato analogo, infatti, dovrebbe essere ben superiore ai 500mila euro”.
Roberto Vannacci così avrebbe guadagnato stando a una stima fatta a settembre 500.000 euro grazie al suo libro - in vendita su Amazon a 19,76 euro - ma la cifra adesso potrebbe essere ben superiore visto che le copie vendute sono arrivate a quasi 200.000 copie.
Ora che Vannacci è stato eletto europarlamentare andrà in aspettativa dall’Esercito, ma i suoi guadagni subirebbero una decisa impennata.
Senza contare i tanti benefici, in totale un eurodeputato può arrivare a guadagnare fino a 21.000 euro al mese, a cui aggiungere un’indennità di fine mandato che è pari a un mese di stipendio per ogni anno della durata del suo incarico di eurodeputato.
Ci sono poi fino a 24.526 euro al mese per pagare i vari portaborse che possono essere al massimo tre per ogni eurodeputato, ma c’è anche una pensione che scatta al compimento dei 63 anni: si tratta del 3,5% della retribuzione per ciascun anno, diciamo che in media supera i 2.700 euro al mese.
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