Riforma pensioni e lavoratori precoci, novità: decreti attuativi in arrivo a marzo

Stefania Manservigi

8 Febbraio 2017 - 17:06

Riforma pensioni, i decreti attuativi arriveranno all’inizio di marzo. I lavoratori precoci intanto scrivono a Poletti. Ecco tutte le novità.

Riforma pensioni e lavoratori precoci, novità: decreti attuativi in arrivo a marzo

Le ultime notizie sulla riforma delle pensioni riguardano ancora una volta i decreti attuativi.
Dal momento dell’approvazione della Legge di Stabilità sono molti i lavoratori rimasti in attesa che prenda il via la seconda parte della riforma, quella attuativa. Le misure introdotte con la manovra previdenziale, infatti, sono per ora in stand by in attesa di divenire effettive grazie all’approvazione dei decreti attuativi. Non solo. In alcuni casi i decreti attuativi sono attesi anche per sciogliere ulteriori dubbi non risolti dal testo della riforma delle pensioni.
Inizialmente i decreti attuativi erano attesi per metà febbraio ma il termine sembra ormai slittare. A confermarlo è stato proprio il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ospite ieri sera nella trasmissione televisiva DiMartedì.

Riforma pensioni: decreti attuativi in arrivo a marzo
Cresce l’attesa per i decreti attuativi della riforma delle pensioni. Tutti coloro che stanno attendendo i decreti che renderanno effettive le misure introdotte dalla Legge di Stabilità dovranno avere ancora un po’ di pazienza. Ad annunciarlo è stato Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro, che durante la trasmissione televisiva DiMartedì ha confermato che i decreti attuativi arriveranno all’inizio di marzo.
Non ci sarà nessun passo indietro sulla riforma delle pensioni, dunque, come d’altronde aveva già ribadito nei giorni scorsi lo stesso Poletti dopo che si era diffusa la paura di un possibile slittamento della stessa a causa della manovra correttiva chiesta dalla Commissione Europea.
Poletti ha inoltre risposto a molti quesiti riguardanti l’Ape, sottolineando come i lavoratori che sceglieranno di accedere alla pensione anticipata usufruendo della novità potranno scegliere la banca con cui contrarre il prestito tra quelle segnalate dal Governo. In ogni caso tutte le banche applicheranno le stesse condizioni.

Riforma pensioni, lavoratori precoci scrivono a Poletti
Non tutti sono contenti della riforma delle pensioni. Tra i grandi delusi i lavoratori precoci che da mesi chiedono a gran voce l’approvazione della Quota 41 per tutti. Nella riforma delle pensioni il Governo ha inserito la Quota 41 garantendo però la possibilità di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 41 anni di contributi versati solo ad alcune categorie di lavoratori precoci.
I precoci però non ci stanno e hanno deciso di continuare la loro battaglia: un lavoratore precoce ha infatti scritto una lettera al Ministro del Lavoro, sottolineando l’ingiustizia del trattamento di favore riservato a certe categorie di lavoratori, come i bancari, e l’indifferenza del Governo mostrata nei confronti dei precoci.
Quello che i precoci chiedono all’esecutivo è di rivedere quanto stabilito nella riforma delle pensioni, e ragionare sulla possibilità di introduzione della Quota 41 per tutti.

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