La Banca d’Inghilterra è ormai pronta ad alzare i tassi all’inizio del 2015, probabilmente prima della FED. Sul forex la sterlina quota intorno a 1,63$
Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate ieri dal governatore della Bank of England, ovvero Mark Carney, che ha parlato davanti a una nutrita folla di assicuratori in Galles, il rialzo del costo del denaro nel Regno Unito è sempre più vicino, anche se i ritocchi saranno graduali e contenuti. Attualmente i tassi di interesse sono fermi al minimo storico dello 0,5% dal 2009, complice la doppia recessione accusata dal paese dopo il crack finanziario globale del 2008 prima e la crisi dei debiti sovrani europei poi.
Oggi l’economia è in espansione, grazie soprattutto al significativo miglioramento del mercato del lavoro, del comparto immobiliare e del credito. Inoltre Londra sta gradualmente mettendo a posto i conti pubblici, in particolare il deficit di bilancio. Scampato il pericolo secessionista della Scozia, il Regno Unito è pronto ad andare avanti nel suo percorso di crescita economica nonostante la crisi della vicina eurozona. Negli ultimi mesi le stime sul pil britannico sono state riviste al rialzo e ora, salvo improvvise ricadute, la Bank of England dovrebbe essere ormai pronta ad alzare i tassi.
Per quanto riguarda la tempistica della stretta monetaria, Carney ha ribadito che tutto dipenderà dall’andamento dei prossimi dati macroeconomici inglesi. Il mercato sconta un primo ritocco all’insù all’inizio del 2015, quasi certamente prima del rialzo dei tassi atteso negli Stati Uniti. Sul fronte valutario la sterlina appare in recupero, dopo le violente vendite avvenute nelle due settimane precedenti al referendum per l’indipendenza scozzese. Il cambio GBPUSD quota intorno a 1,63, dopo aver toccato un bottom di periodo in area 1,6050. Il cross EURGBP, invece, è sceso fin sotto 0,78 ai minimi da oltre due anni.
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