Referendum Grecia: M5S, Sel e minoranza dem domenica ad Atene per tifare "OXI"

Francesco Oliva

3 Luglio 2015 - 22:25

A due giorni dal decisivo referendum greco si mobilita anche la politica italiana. M5S e SEL tifano apertamente per la vittoria del no. In piazza ad Atene anche la minoranza Dem. Ecco le posizioni in campo

Referendum Grecia: M5S, Sel e minoranza dem domenica ad Atene per tifare

Mancano ormai solo due giorni al decisivo appuntamento di Atene. Il referendum greco segnerà una svolta nella storia europea. Non si tratta soltanto di valutare se l’euro sia o meno "un processo irreversibile", come molti economisti cercano di spiegare, ma capire se la questione greca possa allargarsi e assumere caratteri geopolitici. Intanto i movimenti ed i partiti politici italiani si stanno mobilitando. Vediamo quali sono le posizioni in campo.

La posizione del M5S: a favore di Tsipras e contro l’Euro

Com’è noto il primo movimento politico ad annunciare la propria presenza domenica ad Atene è stato il M5S. La delegazione pentastellata sarà certamente la più numerosa fra quelle italiane, sono infatti previsti circa una quarantina di parlamentari nazionali ed europei. Presenti tutti i big del Movimento: Beppe Grillo, Luigi Di Maio, Alessandro DI Battista e Roberto Fico. L’obiettivo è dimostrare che il processo di uscita dalla moneta unica è percorribile. L’eventuale vittoria dell’“OXI” (NO) getterebbe le basi per una massiccia campagna mediatica a favore della legge di istituzione del referendum anti euro. Giova ricordare, a questo proposito, che la Costituzione italiana non prevede la possibilità di indire referendum abrogativi di leggi e/o trattati comunitari ed internazionali. I gruppi parlamentari del M5S hanno quindi completato una raccolta di firme per far approvare in Parlamento una legge che preveda proprio un referendum abrogativo di carattere "sovranazionale", quindi utilizzabile anche per l’euro e le normative comunitarie in genere. Intanto ha già acquisito grande popolarità l’hashtag #TuttiAdAtene lanciato dal blog del comico genovese.

Anche Sinistra, Ecologia e Libertà si schiera con Syriza

Accanto al M5S ci sarà anche Sel. Il partito guidato da Nichi Vendola si è caratterizzato da sempre per la vicinanza alle posizioni di Syriza, sin dai primi anni di attività del movimento. Sul suo profilo Facebook il segretario Sel annuncia la presenza in piazza Syntagma:

“Domenica andremo ad Atene, con una delegazione di SEL, per testimoniare la nostra solidarietà al popolo greco, ad Alexis e al suo governo, e la solidarietà nei confronti di quell’idea di Europa che è incompatibile con la macelleria sociale che viene ordinata da Bruxelles e sancita da Berlino.
Se l’Europa immagina di poter sopravvivere senza la propria culla, senza la Grecia, credo che stia inseguendo un incubo.
Se l’Europa pensa di considerare incompatibile la democrazia e i suoi strumenti, come ha fatto legittimamente e bene Tsipras, vuol dire che l’Europa si suicida.
Se l’Europa pensa di poter vivere cancellando i diritti sociali e cancellando i diritti umani, allora l’Europa che è stato un grande sogno rischia di diventare un incubo abbastanza meschino.”

La freddezza di Renzi e l’ulteriore scontro interno al PD

Il premier Matteo Renzi domenica non sarà ad Atene. Anzi, negli ultimi giorni è apparso sempre più evidente il distacco dalle posizioni di Tsipras. Il “non si creda più furbo di altri” pronunciato durante la recente visita a Berlino sta lì a testimoniarlo. Così anche la questione greca diventa terreno di scontro all’interno del PD. Domenica, infatti, una delegazione della minoranza Dem sarà ad Atene al fianco del Governo greco. Si tratta dell’ennesimo scontro fratricida dopo quelli sul ddl scuola e le riforme costituzionali e del lavoro.

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