Rcs Mediagroup: ribassi in Borsa sul rinvio della vendita di Libri Rcs a Mondadori

Simone Micocci

1 Ottobre 2015 - 15:12

Rcs Mediagroup: slitta ancora l’accordo sulla vendita di Libri Rcs a Mondadori. Ieri l’intesa era vicina, ma Mondadori vorrebbe pagare solo dopo il via libera dell’Antitrust, mentre Rcs ha urgente bisogno di denaro per evitare la ricapitalizzazione.

Rcs Mediagroup: ribassi in Borsa sul rinvio della vendita di Libri Rcs a Mondadori

Ennesimo rinvio della vendita di Libri Rcs a Mondadori: il 30 settembre 2015, giorno in cui scadeva l’esclusiva di vendita, il Consiglio d’Amministrazione di Rcs Mediagroup ha dato mandato a Pietro Scott Jovane, amministratore delegato dell’azienda, di verificare se sussistono ancora i presupposti per finalizzare la vendita di Libri Rcs a Mondadori entro i prossimi giorni.

L’esito positivo dell’operazione non sarebbe in discussione, ma l’ennesimo rinvio ha deluso le attese di chi si aspettava la firma sull’accordo di vendita di Rcs Libri a Mondadori già nella giornata di ieri.

L’incertezza per l’esito della trattativa con Mondadori ha fatto precipitare del -9% il titolo di Rcs Mediagroup.

L’accordo sul prezzo è stato raggiunto già nei giorni scorsi: il valore di Libri Rcs è di 135 milioni, e Mondadori pagherà 120 milioni in contanti; una parte dell’operazione sarà finanziata dagli introiti delle cessioni dell’80% di R101 a Mediaset (36,8 milioni) e del 50% della joint venture Harlequin Mondadori ad Harlequin (8,3 milioni).

Vendita Libri Rcs a Mondadori: le cause del rinvio

Come si può leggere nella nota pubblicata da Rcs Mediagroup, il cda ha deciso di rinviare la decisione a causa “dell’attuale stato delle trattative e del permanere di punti ancora aperti”.

Il principale nodo da sciogliere riguarda il possibile veto dell’Antitrust; infatti, dopo l’acquisto di Libri Rcs, la Mondadori controllerà circa il 40% del mercato e per questo c’è bisogno che l’Antitrust dia il via libera all’operazione.

Mondadori avrebbe chiesto di pagare solamente dopo il via libera dell’Autorità garante della concorrenza; tuttavia, l’Antitrust di solito ha bisogno di 60-90 giorni per esaminare un dossier e di conseguenza la decisione potrebbe arrivare solamente nei primi mesi del 2016.

Tuttavia, la proroga che Rcs ha ottenuto con gli istituti creditori scade a novembre ed entro questa data Rcs deve incassare i 120 milioni in contanti promessi da Mondadori per l’acquisto della divisione Libri; i soldi incassati dalla vendita servirebbero a Rcs Mediagroup per abbattere il debito di 526,2 milioni e per evitare un nuovo aumento di capitale di 200 milioni.

Rcs Mediagroup: quali sarebbero le conseguenze di una mancata vendita di Libri Rcs?

Se l’accordo di vendita di Libri Rcs a Mondadori dovesse saltare definitivamente, Rcs Mediagroup incorrerà in una nuova ricapitalizzazione, pari a circa 200 milioni di euro.

In questo caso la decisione spetterebbe agli azionisti, ma difficilmente Fca deciderà di investire nuovamente in Rcs, e anche Diego Della Valle ha detto più volte di essere contrario a una ricapitalizzazione. L’unico che potrebbe accettare un nuovo aumento di capitale è Urbano Cairo, da sempre convinto che Rcs Mediagroup vada risanata.

Nel caso in cui i soci industriali esprimano il loro disaccordo riguardo a un nuovo aumento di capitale, gli scenari possibili sarebbero due:

  • conversione di parte dei crediti bancari in capitale del gruppo;
  • scelta di un nuovo management.

Rcs Mediagroup vorrebbe evitare tutto ciò, per questo le trattative con Mondadori per la cessione di Libri Rcs vanno avanti; vi terremo aggiornati sull’evolvere della situazione.

Argomenti

# Italia

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it