Rcs Mediagroup: slitta ancora l’accordo sulla vendita di Libri Rcs a Mondadori. Ieri l’intesa era vicina, ma Mondadori vorrebbe pagare solo dopo il via libera dell’Antitrust, mentre Rcs ha urgente bisogno di denaro per evitare la ricapitalizzazione.
Ennesimo rinvio della vendita di Libri Rcs a Mondadori: il 30 settembre 2015, giorno in cui scadeva l’esclusiva di vendita, il Consiglio d’Amministrazione di Rcs Mediagroup ha dato mandato a Pietro Scott Jovane, amministratore delegato dell’azienda, di verificare se sussistono ancora i presupposti per finalizzare la vendita di Libri Rcs a Mondadori entro i prossimi giorni.
L’esito positivo dell’operazione non sarebbe in discussione, ma l’ennesimo rinvio ha deluso le attese di chi si aspettava la firma sull’accordo di vendita di Rcs Libri a Mondadori già nella giornata di ieri.
L’incertezza per l’esito della trattativa con Mondadori ha fatto precipitare del -9% il titolo di Rcs Mediagroup.
L’accordo sul prezzo è stato raggiunto già nei giorni scorsi: il valore di Libri Rcs è di 135 milioni, e Mondadori pagherà 120 milioni in contanti; una parte dell’operazione sarà finanziata dagli introiti delle cessioni dell’80% di R101 a Mediaset (36,8 milioni) e del 50% della joint venture Harlequin Mondadori ad Harlequin (8,3 milioni).
Vendita Libri Rcs a Mondadori: le cause del rinvio
Come si può leggere nella nota pubblicata da Rcs Mediagroup, il cda ha deciso di rinviare la decisione a causa “dell’attuale stato delle trattative e del permanere di punti ancora aperti”.
Il principale nodo da sciogliere riguarda il possibile veto dell’Antitrust; infatti, dopo l’acquisto di Libri Rcs, la Mondadori controllerà circa il 40% del mercato e per questo c’è bisogno che l’Antitrust dia il via libera all’operazione.
Mondadori avrebbe chiesto di pagare solamente dopo il via libera dell’Autorità garante della concorrenza; tuttavia, l’Antitrust di solito ha bisogno di 60-90 giorni per esaminare un dossier e di conseguenza la decisione potrebbe arrivare solamente nei primi mesi del 2016.
Tuttavia, la proroga che Rcs ha ottenuto con gli istituti creditori scade a novembre ed entro questa data Rcs deve incassare i 120 milioni in contanti promessi da Mondadori per l’acquisto della divisione Libri; i soldi incassati dalla vendita servirebbero a Rcs Mediagroup per abbattere il debito di 526,2 milioni e per evitare un nuovo aumento di capitale di 200 milioni.
Rcs Mediagroup: quali sarebbero le conseguenze di una mancata vendita di Libri Rcs?
Se l’accordo di vendita di Libri Rcs a Mondadori dovesse saltare definitivamente, Rcs Mediagroup incorrerà in una nuova ricapitalizzazione, pari a circa 200 milioni di euro.
In questo caso la decisione spetterebbe agli azionisti, ma difficilmente Fca deciderà di investire nuovamente in Rcs, e anche Diego Della Valle ha detto più volte di essere contrario a una ricapitalizzazione. L’unico che potrebbe accettare un nuovo aumento di capitale è Urbano Cairo, da sempre convinto che Rcs Mediagroup vada risanata.
Nel caso in cui i soci industriali esprimano il loro disaccordo riguardo a un nuovo aumento di capitale, gli scenari possibili sarebbero due:
- conversione di parte dei crediti bancari in capitale del gruppo;
- scelta di un nuovo management.
Rcs Mediagroup vorrebbe evitare tutto ciò, per questo le trattative con Mondadori per la cessione di Libri Rcs vanno avanti; vi terremo aggiornati sull’evolvere della situazione.
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