Dopo mesi di incertezze abbiamo un Governo, il Governo Letta, che dovrà raccogliere una sfida molto difficile: salvare l’Italia, su cui incombono sempre più ombre.
Le priorità sono tante, prima tra tutte il lavoro e il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga, in scadenza a fine mese, per cui, secondo i sindacati, servono 1,5 miliardi di euro.
Senza un accordo, secondo il segretario della CISL, Raffaele Bonanni: l’Italia può fallire, morire di asfissia, a causa di un mancato movimento dei consumi e, quindi, dell’economia. In una recente intervista Raffaele Bonanni ha dichiarato:
“I cassaintegrati sono diventati ormai un numero davvero incontenibile, entro maggio o si finanziano quelli in deroga o altrimenti si aggiungeranno ai tantissimi disoccupati, che ormai minano la coesione sociale”.
A tal fine Raffaele Bonanni chiede un “tavolo di confronto”, dove “si possa capire quali sono le soluzioni per situazioni così delicate, importanti e preoccupanti”.
Ma dove trovare i soldi?
Raffaele Bonanni spiega come trovare i soldi per finanziare la Cassa integrazione in deroga:
- dalle detrazioni;
- dalle agevolazioni;
- dalla vendita del demanio pubblico (a fronte di 400 miliardi di beni che potrebbero essere alienati secondo il segretario della CISL);
- dal taglio delle tasse per ripristinare i consumi e far girare l’economia e, al contempo, dall’inasprimento delle pene per i reati di evasione fiscale;
- dalla ristrutturazione delle amministrazioni (consorziare i comuni ed eliminare le province).
E sulla questione IMU Raffaele Bonanni ha dichiarato: “Se qualcosa si vuole fare, si esenti dal pagamento soltanto chi ha un’unica casa”.
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