Come diventare tassista e quanto si guadagna

Simone Micocci

9 Agosto 2023 - 16:28

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Licenza taxi, come prenderla e quanto costa? E soprattutto: ne vale la pena? Ecco quali sono i guadagni di un tassista.

Come diventare tassista e quanto si guadagna

In arrivo nuove possibilità di acquisire la licenza di taxi: con il decreto legge recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici, il governo dà infatti la possibilità ai Comuni di bandire nuove licenze da assegnare attraverso un concorso straordinario.

Sono in arrivo, quindi, nuove opportunità per chi vuole diventare tassista, ma è bene sottolineare che per avviarsi a questa professione potrebbe essere necessario un investimento molto alto.

A seconda dei casi, infatti, la licenza può arrivare anche sopra ai 200 mila euro, con il costo che dipende dal Comune in cui si ha intenzione operare. Quindi, prima di valutare l’investimento è bene valutare con attenzione, tenendo conto anche di quelle che sono le opportunità di guadagno.

Lo faremo in questa guida, dove partendo dalle ultime novità approvate dal governo Meloni faremo chiarezza su quali sono requisiti, costi e procedure per prendere la licenza da tassista nonché quali sono le prospettive di guadagno per chi vuole dedicarsi al servizio taxi.

Nuove licenze taxi in arrivo

Con il decreto approvato dal Consiglio dei ministri in data 7 agosto 2023, il governo ha introdotto delle importanti novità in merito al servizio taxi dando la possibilità ai Comuni di immettere nuove licenze sul mercato.

Se quindi state pensando di dedicarvi a questa importante - e storica - attività, questo potrebbe essere il momento giusto per farlo. Nel dettaglio, le novità da segnalare sono due:

  • ai Comuni viene data la possibilità di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive temporanee per l’esercizio del servizio per fronteggiare uno straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale, per una durata di massimo 12 mesi prorogabili di altri 12. Queste licenze extra potranno essere rilasciate solamente a coloro che già ne sono in possesso, i quali a loro volta potranno valorizzarle mediante l’affidamento, anche a titolo oneroso, a terzi, purché in possesso dei requisiti prescritti, oppure con la gestione in proprio;
  • inoltre, ai Comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitane o sede di aeroporto internazionale, viene data la possibilità di incrementare il numero delle licenze nella misura massima del 20% di quelle già rilasciate. Queste saranno assegnate tramite concorso e come condizione obbligatoria per il rilascio della licenza sarà richiesto l’utilizzo di veicoli a basse emissioni.

Quindi, o per concorso - ottenendola così in modo definitivo - oppure perché ceduta da coloro che otterranno la licenza extra, sono in programma molte nuove opportunità di lavoro come tassisti.

Requisiti per diventare tassista

In ogni caso sarà però necessario soddisfarne i requisiti fissati dalla legge. È importante specificare, infatti, che non basta avere una propria vettura e tanta voglia di mettersi in gioco per diventare tassista ma è necessario possedere una serie di caratteristiche generali imprescindibili:

  • avere 21 anni, limite oltre il quale è possibile conseguire le abilitazioni professionali necessarie;
  • possedere la cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea;
  • non avere riportato una o più condanne definitive a pene detentive complessivamente superiore ai due anni per delitti non colposi, salvo avvenuta amnistia o riabilitazione;
  • aver assolto l’obbligo scolastico;
  • non essere titolare contemporaneamente di altra autorizzazione o concessione amministrativa e non svolgere con carattere di continuità e professionalità altra attività.

Inoltre per accedere a questa professione di conducente di taxi sono indispensabili alcuni requisiti tecnico/professionali specifici:

  • essere titolare di patente di guida di categoria B o superiore;
  • essere titolare di certificato di abilitazione professionale corrispondente alla patente posseduta da conseguire presso gli Uffici della Motorizzazione civile;
  • conseguire l’iscrizione al ruolo provinciale dei conducenti di veicoli adibiti a servizi pubblici non di linea;
  • acquisire la titolarità di licenza taxi ed espletamento dell’attività.

Importante a questo proposito sapere che il titolare della licenza può essere solo una persona fisica e mai una società e che il solo titolare della licenza può svolgere il servizio senza possibilità di cessione a terzi.

Licenza taxi come si ottiene

Prima di tutto per diventare tassista bisogna ottenere quindi una licenza per lo svolgimento regolare della professione. I primi elementi che sarà necessario procurarsi quindi sono:

  • una licenza;
  • un’auto;
  • un tassametro.

Il numero di licenze erogabile è stabilito dal Comune presso il quale si fa richiesta e la misura è fissa. Teoricamente l’accesso alle licenze dovrebbe essere regolato da un concorso ma queste sono continuamente al centro di operazioni di compravendita.

Si può vendere/acquistare la licenza?

I concorsi per ottenere la licenza da tassista vengono pubblicati con il contagocce, per questo il più delle volte si opta per un’altra via: la vendita o l’acquisto della licenza da chi vuole cambiare professione.

Vendere la licenza infatti è una pratica legale consentita dalla legge numero 21 del 15 gennaio 1992, che disciplina le modalità e le condizioni di vendita. In particolare occorre che il titolare:

  • sia in possesso della licenza da tassista da almeno 5 anni;
  • abbia compiuto il 60°anno di età;
  • sia diventato inidoneo al servizio in seguito a malattia, infortunio o ritiro della patente in via definitiva.

Inoltre se il tassista titolare della licenza muore, questa potrà essere trasferita agli eredi, sempre se sono in possesso dei requisiti di cui sopra, quindi l’età, la patente di guida e l’iscrizione nel ruolo

Licenza taxi si può affittare?

Come abbiamo visto, è possibile vendere e acquistare licenza per esercitare la professione di tassista. In pochi sanno però che la licenza può anche essere affittata per un periodo limitato e determinato di tempo.

Questa è la scelta ideale per chi ha intenzione di esercitare la professione solamente per i mesi estivi, e arrotondare i propri guadagni. Naturalmente all’affitto della licenza segue anche il rilascio dell’auto in comodato d’uso, vale a dire che la vettura deve essere riconsegnata nelle condizioni originarie, pena il pagamento di eventuali danni.

Quanto costa

Il costo, quindi, dipende dal modo in cui si ottiene la licenza: se attraverso bando di concorso è il Comune a fissare la tariffa, altrimenti è il mercato in quanto dipende dal prezzo che fa chi vende.

Secondo l’andamento del mercato, possiamo comunque dire che acquistare oggi una licenza di taxi richiede un investimento che si aggira tra i 120 e i 250 mila euro a seconda del Comune in cui si acquista.

Sono diversi, d’altronde, i fattori che possono incidere: ad esempio da quanti taxi sono già operativi in città, come pure dall’eventualità che si tratti di una meta più o meno turistica. E ancora, se in città ci sono delle misure che incentivano l’utilizzo dei taxi, come ad esempio se una Ztl è chiusa per molte ore al giorno.

Quanto guadagna un tassista?

I guadagni di un tassista possono essere molto redditizi ma ovviamente non è possibile fornire una cifra precisa dello stipendio medio di un conducente in quanto si tratta pur sempre di una libera professione.

Dato che però le tariffe sono sempre di più sottoposte a controlli da parte delle istituzioni e sono ormai diventate quasi standard a livello nazionale si potrà approssimare una cifra: in media un cliente paga tra i 0,90 euro e 1,30 euro a km con una tariffa minima di 3 euro di giorno, 5 euro la domenica e 6 euro di notte.

Facciamo ora un esempio pratico per provare a immaginare la media di un incasso mensile: se ipotizziamo che un tassista lavora all’incirca 10 ore al giorno per 25 giorni al mese per un totale di 15 clienti serviti ogni giorno e che percorre circa 10 km con un incasso di 1,10 euro per Km, lo stipendio giornaliero ammonta a circa 165 euro. Se moltiplichiamo questa cifra per i suddetti 25 giorni lavorativi otteniamo un guadagno mensile di 4.125 euro.

A questo ammontare totale vanno però sottratte una serie di spese:

  • costi di gestione: benzina, manutenzione auto, assicurazione (500- 1.000 euro al mese).
  • eventuali rate di mutuo della licenza o della vettura.

Tuttavia il guadagno finale resta molto interessante ma estremamente variabile poiché dipende dal numero di clienti giornaliero e dai Km percorsi.

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