Stipendio bagnino, quanto dovrebbe guadagnare da contratto?

Simone Micocci

15 Marzo 2023 - 19:07

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Quanto dovrebbe guadagnare un addetto al salvamento? È polemica per le retribuzioni generalmente offerte ai bagnini: ecco cosa prevede il contratto di categoria.

Stipendio bagnino, quanto dovrebbe guadagnare da contratto?

Anche per la stagione estiva 2023 spiagge e piscine sono alla disperata ricerca di bagnini. Da qualche anno ormai, infatti, c’è una crisi del lavoro stagionale che non ha risparmiato gli addetti al salvamento.

Il problema, fanno sapere i datori di lavoro, non è economico visto che un bagnino solitamente guadagna dai 1.800 ai 3.000 euro al mese a seconda dell’esperienza: come ritiene Stefano Battistoni, titolare di uno stabilimento a Cesenatico nonché a capo della Cooperativa che offre il servizio di salvataggio, il problema è perlopiù culturale visto che “pesano le aspettative rispetto alle mansioni e anche il tempo da dedicare al mestiere” (fonte Messaggero).

Coloro che essendo in possesso dell’apposito brevetto potrebbero svolgere la professione ricercata, invece, il problema è proprio retributivo: da parte dei gestori di stabilimenti, piscine, hotel e villaggi, infatti, spesso la proposta di stipendio sarebbe inadeguata a orario di lavoro e mansioni richieste.

Ma concretamente, quale dovrebbe essere lo stipendio adeguato per un bagnino? Per capire se il rischio è di essere sottopagati basta guardare al contratto di categoria del settore Turismo. È qui, infatti, che è possibile reperire le informazioni su qual è il giusto stipendio per chi si occupa dell’assistenza ai bagnanti ed è a questo quindi che il datore di lavoro deve attenersi per offrire una retribuzione adeguata al ruolo.

Quanto dovrebbe guadagnare un bagnino

Dai 600 ai 1.500 euro al mese: leggendo le domande che si fanno i bagnini curiosi di sapere se lo stipendio offerto è giusto o meno, sembrano essere queste le retribuzioni solitamente proposte dai datori di lavoro. C’è poi chi offre il vitto e l’alloggio e chi invece no.

Ma quando effettivamente uno stipendio si può considerare “giusto”? Il datore di lavoro deve attenersi a quando indicato dal contratto nazionale di categoria, che per il ruolo dei bagnini è quello del settore del Turismo. Qui sono previsti diversi livelli di bagnino e per ognuno di questi è indicata una giusta retribuzione:

  • livello terzo: capo assistente ai bagnanti;
  • livello quarto: istruttore di nuoto con brevetto;
  • livello quinto: assistente ai bagnanti;
  • livello sesto: inserviente di stabilimento o cabina o capanna, o agli spogliatoi (comunemente chiamato bagnino, ma in realtà è più un assistente alla clientela).

Per quanto riguarda l’orario di lavoro, il Ccnl suddetto stabilisce che per il personale non impiegatizio questo è di 44 ore settimanali, distribuite su 6 giornate.

Ma quanto deve essere lo stipendio? Per quel che riguarda gli stabilimenti balneari, la tabella del Ccnl settore del Turismo prevede i seguenti livelli retributivi:

  • terzo livello: 1.637,28 euro;
  • quarto livello: 1.542,69 euro;
  • quinto livello: 1.444,22 euro;
  • sesto livello: 1.366,84 euro.

Per quanto riguarda campeggi e villaggi, come pure per gli alberghi, invece, le retribuzioni sono pari a:

  • terzo livello: 1.643,37 euro;
  • quarto livello: 1.550,69 euro;
  • quinto livello: 1.454,28 euro;
  • sesto livello: 1.378,55 euro.

Queste sono le cifre lorde, alle quali bisogna quindi applicare la tassazione prevista per il lavoro dipendente. Questo fa sì che per uno stipendio netto come bagnino si vada dai 1.000 ai 1.500 euro, considerando comunque anche le voci accessorie.

Le voci accessorie

Alla retribuzione tabellare, infatti, si aggiungono altre voci, come gli straordinari - che da contratto deve essere compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata del 30% per i servizi diurni, 60% per i notturni - la tredicesima, il TFR e altro. Da Ccnl, invece, non è previsto alcun obbligo per il datore di lavoro di offrire vitto e alloggio anche se ovviamente, vista la tipologia di lavoro che spesso porta a spostarsi in località turistiche pur di lavorare, questo è preferibile specialmente quando si tratta di alberghi e villaggi turistici.

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