Qual è la differenza tra acconto e caparra?

Stefania Manservigi

22 Marzo 2018 - 15:25

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Molto spesso acconto e caparra sono termini che vengono utilizzati senza distinzioni. Ma qual è la differenza?

Qual è la differenza tra acconto e caparra?

Sarà capitato a tutti di trovarsi ad anticipare dei soldi per un pagamento e di utilizzare indistintamente il termine di acconto o caparra per parlare della somma di denaro lasciata al venditore.

I due termini, tuttavia, hanno un significato profondamente diverso e, a seconda che si parli di acconto o di caparra, potranno esserci effetti diversi. Per questo motivo è importante capire la distinzione tra i due istituti.

Ma qual è dunque la differenza tra acconto e caparra? Cosa cambia per compratore e venditore? Vediamolo di seguito.

Quando si parla di acconto?

Con il termine acconto si intende il pagamento anticipato di una parte del prezzo dovuto per un determinato acquisto, che serve al venditore come garanzia sull’effettiva volontà del compratore di acquistare quel determinato oggetto.

Facciamo un esempio pratico: se Tizio si reca in un negozio a comprare un maglione ma non lo trova della sua taglia e desidera ordinarlo, il venditore potrà chiedere a Tizio il pagamento di un acconto.

L’acconto tuttavia non ha alcuna valenza risarcitoria per le parti, che non saranno quindi economicamente vincolate tra di loro: se Tizio decide di non comprare più il maglione, il venditore dovrà restituire l’acconto versato (e lo stesso dovrà fare anche nel caso in cui il venditore non sia riuscito ad ordinare il maglione).

Se una delle due parti ritiene di aver subito un danno, potrà fare causa e chiedere il risarcimento.

La caparra

Diversa è invece la natura della caparra. Anche la caparra infatti consiste nel pagamento anticipato di una parte del prezzo dovuto, ma non esaurisce i suoi effetti qui.

A differenza dell’acconto, infatti, la caparra è posta a garanzia sia degli interessi del venditore sia di quelli dell’acquirente.

Se il compratore decide di non acquistare più il bene per cui ha versato la caparra, il venditore potrà trattenere la stessa a titolo di risarcimento danni.

Viceversa se è il venditore a risultare inadempiente, sarà il compratore a poter richiedere allo stesso il doppio della caparra versata.

Quando si tratta di caparra e quando di acconto?

In conclusione si può dire che la differenza tra caparra e acconto sta nella valenza risarcitoria della prima rispetto al secondo.

Ma come fare a capire se il pagamento anticipato può essere considerato caparra o acconto? Lo stesso può essere considerato come caparra solo se le parti lo abbiano espressamente previsto. Senza un espresso accordo il pagamento anticipato rientra sempre nell’istituto dell’acconto.

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