Putin dichiara di voler aumentare le riserve dell’esercito russo in un periodo di tensioni con l’Occidente sulla questione dell’Ucraina.
Vladimir Putin, presidente della federazione Russa, ha dichiarato venerdì di voler creare nuove risorse per le forze armate aumentando la riserva militare. Si tratta dell’ultimo sviluppo del riarmamento russo iniziato nel 2000.
L’ultima iniziativa di Putin avviene in un momento di grandi tensioni con l’Occidente sulla questione dell’Ucraina.
Putin aveva proposto di aumentare le risorse già nel 2012, dopo essere stato rieletto, ma non vi era riuscito per via della mancanza di fondi.
Questa volta il presidente russo, noto per il suo acume politico tanto quanto per la sua capacità nello Judo e nel combattere animali selvatici, ha ottenuto quello che voleva.
Il decreto presidenziale prevede che le nuove risorse per le forze armate russe vengano finanziate con il budget già esistente.
Esistono in Russia già 2.5 milioni truppe in riserva ma consistono principalmente di veterani che non devono fare molto allenamento.
Le nuove truppe consisteranno di un personale part time che verrà pagato mensilmente e che si eserciterà con allenamenti regolari.
L’esercito russo consiste ad oggi di 766,000 soldati, ed è al quarto posto nel mondo dopo la Cina, l’India e gli Stati Uniti.
La Russia è la terza potenza aviatoria mondiale e, grazie all’attenta guida di Putin, mantiene ancora molta della sua forza militare pre-Guerra Fredda.
La Russia ha il numero più alto di carri armati al mondo, ma purtroppo molti di essi appartengono all’era sovietica e sono quasi inutili nel campo di battaglia.
La Russia ha talmente tanti carri armati ormai obsoleti che Putin, con a mente sempre una possibilità di profitto, ha creato il ‘Parco Patriottico’.
Il parco giochi di Putin, lanciato il mese scorso, sostituisce le montagne russe con i carri armati e le tazzine rotanti con missili balistici su cui i bambini si possono arrampicare.
Il peggior incubo di ogni genitore si incontra con il sogno di ogni bambino.
Non ci credete? Ecco una foto dell’idea che ha Putin di Disneyland:
Il problema dell’arretratezza tecnologica dell’esercito russo deriva dalla crisi economica e la mancanza di fondi militari dopo gli sprechi dell’era sovietica.
Putin vuole tentare di risolverlo. Nel 2014 la Russia ha speso 52.6 milioni di euro, pari al 4.5% del PIL per la difesa nazionale, secondo i dati riportati dall’agenzia svedese SIPRI.
Da quando Putin è salito al potere nel 2000 la percentuale del PIL spesa per la milizia è aumentata dell’1% e la Russia è salita al terzo posto nel mondo.
Ma cosa ci vorrà fare Putin con tutta questa potenza militare? Per gli esperti di relazioni internazionale più pessimisti, la situazione in Ucraina ha messo in luce la caratteristica militare ed egemonica della politica estera di Putin.
Inoltre, ora che il boicotto internazionale dell’Iran si è concluso, Putin ha forse intenzione di aumentare l’influenza Russa nel Medio Oriente.
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