La capitale polacca in vetta alla classifica per il più basso costo della birra.
Cracovia in Polonia sembra essere la città nel mondo dove la birra costa meno, con appena 1,48€ per un litro.
Questo è ciò che emerge da un’indagine sui prezzi della birra fatta dalla società di viaggi GoEuro, una delle tante classifiche utili per avere informazioni dettagliate sul costo della vita e che fornisce informazioni interessanti per chi viaggia in giro per il mondo.
Per calcolare i prezzi e capire così quale sia il costo medio di vendita nei negozi e bar, si analizza il costo di una bottiglia da 33cl tramite campioni acquistati in diversi supermercati confrontandola poi con un’altra bottiglia acquistata in un locale.
Per convertire in euro i prezzi comparabili viene poi utilizzato il tasso di cambio del 12 Giugno 2015 pubblicato da Bloomberg.
L’indice dei prezzi della birra 2015 prende in considerazione 75 città in 5 continenti e paragona i prezzi della birra delle cinque birre d’importazione più popolari a confronto con le birre locali più comunemente consumate.
Dopo Cracovia al secondo e terzo posto abbiamo due città dell’Est Europa, Kiev e Bratislava con 1,49 e 1,51 al litro.
Tra le grandi città del mondo, le birre più costose sono state acquistate a Ginevra (5,64 €), Hong Kong (5,50 €), Tel Aviv (5,17 €), Oslo (4.74 €) e New York (4,65 €). Prezzi più abbordabili nelle città spagnole: per Barcellona un prezzo medio di 3,44 euro, mentre Madrid compare in classifica con 2,39 euro di costo per un litro di birra.
Il prezzo della birra nel 2015 ha subito delle variazioni rispetto al 2014 a causa dell’inflazione o svalutazione monetaria. E’ quello che è successo ad esempio in Svizzera, a causa della sopravvalutazione del Franco rispetto all’Euro, tanto che Zurigo e Ginevra sono entrambe tra le quindici città più care dove acquistare birra e rispetto all’anno scorso hanno sorpassato addirittura la capitale norvegese, Oslo. Analogamente le città americane sono diventate più care rispetto al 2014 in seguito all’indebolimento dell’Euro rispetto al Dollaro.
Le brutte notizie in fatto di costo della birra vengono proprio dal Belpaese: Roma e Milano sono infatti rispettivamente al 54° e 64° posto. Le due principali città italiane risultano decisamente più care rispetto a metropoli europee come Amsterdam, Dublino, Stoccolma e Monaco di Baviera, realtà dove il costo della vita è molto alto ma dove anche la tradizione per questa bevanda è più forte.
Sorseggiare una Paulaner su un tavolo di legno all’Englischer Garten nel capoluogo bavarese è meno economico che acquistare una pinta a Campo dei Fiori?
Sembrerebbe di sì e la cosa fa un po’ sorridere se si pensa che la qualità della birra in certe località turistiche è più alta. Tutti sono d’accordo che una Guinness spillata in un caratteristico pub irlandese a Temple Bar abbia un sapore diverso rispetto a quella che si può acquistare in un locale italiano.
Se si fa una piccola riflessione nel momento in cui ci si trova nel punto nevralgico della movida dublinese e si vuole addirittura visitare la fabbrica della Guinness, basta fare pochi passi e si arriva direttamente a destinazione. Ad ogni modo, questa classifica conferma che certe città storicamente conosciute per la birra restano attrattive anche per i loro prezzi, mentre il nostro paese resta più debole.
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