Pos obbligatorio, costi fissi e variabili: Ecco quanto devono spendere professionisti e commercianti

Marta Panicucci

29 Luglio 2014 - 13:12

Le associazioni di categoria continuano a trattare con il governo e le banche per abbassare i costi di gestione del Pos. Ecco le ultime notizie

Pos obbligatorio, costi fissi e variabili: Ecco quanto devono spendere professionisti e commercianti

I costi variano a seconda dell’istituto prescelto e del numero di transazioni effettuate, ma secondo il Ministero dello Sviluppo economico i prezzi annuali per l’utilizzo del Pos vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 180 euro.

Continua il braccio di ferro tra le associazioni di categoria, professionisti e commercianti, e il governo che tenta di trovare un accordo con gli istituti bancari per abbassare i costi di utilizzo del Pos. Pensato per contrastare l’utilizzo dei contanti e quindi dell’evasione fiscale il Pos obbligatorio rischia di essere soltanto un’altra occasione mancata.

Pos obbligatorio
L’obbligo per commercianti e professionisti di utilizzare il Pos per ricevere pagamenti sopra i 30 euro è scattato il 30 giugno. Tale disposizione ha portato con sé molte polemiche per gli elevati costi di gestione del Pos tanto che, alla vigilia dell’obbligo, il Mef ha precisato che non sono previste sanzioni per coloro che non si mettono in regola.

Così com’è stato attuato l’obbligo di pagamenti elettronici sembra soltanto l’ennesima occasione mancata. Non esiste infatti alcun incentivo all’utilizzo della moneta elettronica né per i clienti, né per professionisti e commercianti. Anzi quest’ultimi sono costretti, se intendono rispettare la legge, a sostenere consistenti spese di attivazione e utilizzo del pos. A godere della situazione al momento, non sono le casse dello Stato martoriate dall’evasione fiscale, ma la banche che incassano la tariffe per i servizi di pagamenti elettronici tra le più alte d’Europa.

E’ per le continue critiche e lamentate di professionisti e commercianti che è stato istituito un tavolo di lavoro per gestire al meglio le problematiche emerse.

I costi
Il tavolo tecnico convocato dal ministero dello Sviluppo economico a cui hanno collaborato anche ministero dell’Economia e Banca d’Italia ha presentato una stima dei costi per il Pos: le spese per commercianti e professionisti hanno un costo medio che va da un minimo di 25-60 euro l’anno a un massimo di 120-180 euro a seconda della tipologia delle apparecchiature prescelte.

Il costo di gestione annuale del Pos dipende dalla somma dei costi fissi e dei costi variabili. I primi coprono la disponibilità dell’apparecchiatura Pos e dipendono dalle diverse funzionalità del terminale e dal tipo di tecnologia utilizzata per il collegamento. Il costo fisso può variare dai 2-5 euro mensili per i Pos più recenti ai 10-15 euro mensili per quelli più tradizionali. I costi variabili, in quanto tali non sono stimabili, perché variano a seconda del numero delle transazioni effettuate e dall’importo.

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