Polizia Penitenziaria, concorso per 540 Allievi Agenti: requisiti e domande

Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo concorso per il reclutamento di 540 Allievi Agenti della Polizia Penitenziaria.
Il bando per 405 posti da allievi e 135 da allieve è rivolto ai volontari VFP1, VFP4 e in rafferma annuale.
Ai fini della selezione dei candidati, il concorso prevede l’espletamento di una prova scritta, oltre all’accertamento dei requisiti psico fisici e attitudinali, e alla valutazione dei titoli.
I candidati che passeranno la selezione saranno ammessi alla frequentazione del corso di formazione previsto.
E’ possibile presentare la propria domanda di partecipazione entro l’8 maggio 2017.
Di seguito tutto quello che c’è da sapere a riguardo: posti disponibili, requisiti e modalità di presentazione delle domande.

Concorso Polizia Penitenziaria: posti disponibili
Il concorso per la Polizia Penitenziaria è finalizzato al reclutamento di 540 allievi agenti. I posti sono così distribuiti:

• 378 posti (283 uomini e 95 donne ) per Allievi Agenti del ruolo maschile e femminile del Corpo di polizia penitenziaria riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio da almeno sei mesi o in rafferma annuale in servizio;
• 162 posti (122 uomini e 40 donne) di Allievi Agenti del ruolo maschile e femminile del Corpo di polizia penitenziaria riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in congedo ed ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo.

Concorso Polizia Penitenziaria: requisiti
Gli interessati al bando di concorso per il reclutamento di 450 allievi agenti della Polizia Penitenziaria che desiderino presentare domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

• cittadinanza italiana;
• godimento dei diritti civili e politici;
• età compresa tra i 18 e i 27 anni compiuti;
• idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio;
• diploma di istruzione secondaria di primo grado;
• possesso di tutti i requisiti fisici e attitudinali dettagliatamente indicati nel bando;
• possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché dei requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443;
• non essere stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
• assenza di condanne a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
• non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego presso una pubblica amministrazione, per i motivi di cui alla lettera d) dell’articolo 127 del decreto del Presidente della pubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
• non essere stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver riportato condanna a pena detentiva per delitto non colposo oppure essere o non essere stati sottoposti a misura di prevenzione;
• non aver partecipato ad altri concorsi indetti nell’anno 2017 per le carriere iniziali delle altre Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare e del Corpo Militare della Croce Rossa.

Concorso Polizia Penitenziaria: come presentare domanda?
Tutti gli interessati al bando di concorso per il reclutamento di 450 allievi agenti della Polizia Penitenziaria possono presentare domanda seguendo l’apposita procedura online. Al termine della procedura il sistema rilascerà una ricevuta che dovrà essere presentata il giorno della prova scritta.
Qualora entro 3 giorni lavorativi dalla scadenza del bando, e solo in questo caso, il sistema informatico non funzioni, è possibile inviare la domanda, redatta secondo gli appositi modelli allegati al bando, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, presso il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria – Direzione generale del personale e delle risorse – Ufficio VI – Concorsi, polizia penitenziaria in via Largo Luigi Daga, n. 2 00164 Roma.
E’ possibile presentare domanda entro e non oltre il termine dell’8 maggio 2017.

Per maggiori informazioni sul concorso è possibile consultare il bando pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia.