Pignoramento dell’automobile, come evitarlo?

Isabella Policarpio

17/09/2019

17/09/2019 - 13:01

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Il pignoramento mobiliare può colpire anche l’automobile, specie se di grande valore. Vediamo come funziona e come è possibile evitare la vendita all’asta.

Pignoramento dell’automobile, come evitarlo?

In caso di debiti non pagati, l’Ufficiale giudiziario può procedere al pignoramento dell’automobile del debitore; il veicolo sarà messo all’asta e il ricavato servirà a soddisfare i creditori.

Dopo il pignoramento, il bene sarà in custodia del proprietario che però non potrà utilizzarlo per nessuna ragione, a causa del fermo amministrativo.

Tuttavia esistono dei modi per evitare che il veicolo venga pignorato e conservare la proprietà della vettura. Vediamo nel dettaglio quali sono gli escamotage offerti dalla legge.

Pignoramento dell’automobile, come funziona

Se il debitore non salda il proprio debito, il creditore potrà attuare l’iter di pignoramento mobiliare dell’articolo 513 del Codice di procedura civile. I beni pignorati, tra cui anche l’automobile, saranno messi in vendita e il ricavato andrà a soddisfare la pretesa creditoria.

Il pignoramento può riguardare tutti i beni mobili in possesso del debitore, soprattutto se di grande valore, per questo le auto di lusso o di grande cilindrata saranno maggiormente soggette a pignoramento rispetto ad automobili vecchie e malmesse, dalla cui vendita non si ricaverebbero somme significative.

Prima che ne venga disposta la vendita all’asta, l’automobile viene lasciata in custodia dal legittimo proprietario che, tuttavia, non può più utilizzarla.

Se nessun compratore la acquista, l’automobile viene restituita al debitore ma a patto che paghi le spese all’Istituto Vendite Giudiziarie.

L’automobile cointestata può essere pignorata?

Anche l’automobile cointestata, per esempio tra due coniugi, può essere pignorata. In questo caso però, dopo la vendita all’asta, il 50% del ricavato spetta di diritto al cointestatario non debitore; il restante 50% invece andrà al creditore.

Pignoramento dell’automobile, si può evitare?

Vediamo come fare per evitare che la propria automobile venga pignorata. Innanzitutto, la prima considerazione che può essere fatta è che il pignoramento dipende dal fatto che l’ufficiale giudiziario trovi l’automobile presso il domicilio del debitore. Di conseguenza si può provare a sottrarre il veicolo dal pignoramento lasciandolo in sosta altrove.

Altra strada, è quella di opporsi all’esecuzione forzata. Ai sensi della legge 123/2015, il creditore deve notificare il decreto ingiuntivo al debitore il quale ha 90 giorni di tempo per opporsi o cercare un accordo con il creditore prima che il pignoramento divenga effettivo.

Che fare se il pignoramento dell’automobile è già attivo?

In questo caso l’unico modo per bloccare il pignoramento e scongiurare la vendita dell’automobile è versare la somma dovuta direttamente all’Ufficiale giudiziario. All’ammontare del debito vanno aggiunti gli eventuali interessi di mora, l’Iva e il pagamento delle spese giudiziarie.

Pignoramento telematico dell’automobile, come funziona

Oltre alla procedura descritta, il creditore può anche scegliere di agire con il pignoramento telematico dell’automobile, più veloce e sicuro rispetto a quello tradizionale. Infatti in questo caso non ci si affida all’Ufficiale giudiziario ma al registro dell’Anagrafe tributaria. In questo modo il debitore non potrà in nessun modo occultare il veicolo parcheggiandolo lontano dalla propria abitazione.

A questo punto il debitore viene intimato a consegnare l’automobile entro 10 giorni all’Istituto vendite giudiziarie competente per territorio, insieme all’atto di proprietà del veicolo e al libretto di circolazione. L’Ivg avrà il veicolo in custodia fino al momento della sua vendita.

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