Piano da un miliardo per rilanciare l’occupazione: ecco come verrà usato

L’annunciato piano del Governo Letta per l’occupazione giovanile arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri mercoledì mattina ed ammonterà solo ad un miliardo. Sarà sufficiente per far fronte ad una dramma che rende molto ardua la ripresa dell’Italia tra cassa integrazione record, stipendi bassi e contratti fermi?

Il Premier Letta ha tirato le somme e alla trasmissione ½ ora di Lucia Annunziata ha esposto i punti principali su cui interverrà. L’obiettivo è quello di creare subito circa 70.000 posti di lavoro tra gli under 30.

Come verrà usato il miliardo?

Come era già stato annunciato mesi fa il Governo apporterà alcune modifiche alla Riforma Fornero a costo 0, soprattutto per quanto concerne apprendistato e contratti a termine. Ma come verrà usato il miliardo a disposizione dai fondi strutturali?

• 500 milioni di euro andranno a sommarsi a 242 milioni già stanziati dal Governo precedente e saranno destinati alla defiscalizzazione per chi assume i giovani, per favorire la riduzione dei contributi di 10.000 euro per ogni nuovo giovane occupato;
• 100 milioni di euro finanzieranno l’autoimprenditorialità giovanile con il coinvolgimento di Invitalia;
• 200 milioni di euro saranno destinati a tirocini e stage gestiti da “Italia Lavoro”: 500 euro al mese per 6 mesi;
• 25 milioni di euro incentiveranno nuove cooperative di under 30 (settori dei beni culturali e dei servizi alla persona).

La restante parte verrà usate per contrastare la povertà con l’estensione al Sud della Social Card, oggi limitata esclusivamente ai centri grandi.

Il Premier Letta ha annunciato che bisogna “usare queste risorse subito e non spalmarle in molti anni” ecco perché l’Italia è intenzionata ad usare i fondi per la Garanzia Giovani nel 2014, anziché dilazionarli fino al 2020.