Topi cannibali e più aggressivi per colpa del lockdown: nuova piaga negli USA

Marta Tedesco

26 Maggio 2020 - 13:24

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Le autorità sanitarie avvertono che i ratti sono in guerra aperta e mangiano i loro piccoli a causa del lockdown che ha ridotto la disponibilità di cibo. L’allarme negli USA.

Topi cannibali e più aggressivi per colpa del lockdown: nuova piaga negli USA

È allarme topi negli Stati Uniti, già alle prese con l’emergenza coronavirus. A mettere in guardia la popolazione statunitense è il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), all’incirca il corrispettivo del nostro Istituto di Sanità, che di recente ha riscontrato nei ratti un comportamento insolito o aggressivo molto preoccupante.

Dall’inizio del lockdown ondate di topi hanno invaso le strade delle grandi città andando a costituire un potenziale rischio sanitario per la popolazione.

Il lockdown ha reso i topi cannibali e aggressivi

L’insolita aggressività riscontrata nei topi negli USA è collegata alle conseguenze del lockdown. La chiusura dei ristoranti e dei locali come misura di contenimento dei contagi avrebbe privato i ratti degli scarti alimentari che queste attività producevano con la spazzatura ogni giorno e in grande abbondanza, riducendoli alla fame.

Venendo meno una delle loro primarie fonti di sostentamento, i roditori affamati hanno dunque assunto comportamenti anomali e a tratti perfino brutali, come cannibalismo e infanticidio per sopravvivere.

Picchi di aggressività si stanno verificando soprattutto nei grandi centri cittadini, come New York. Anche a New Orleans folle di ratti si appropriano delle vie della città soprattutto la sera, quando i cittadini rientrano nelle loro abitazioni. A Chicago si aggirano indisturbati per le strade centinaia di migliaia di topi a caccia di cibo anche durante il giorno, trovando sempre più spesso rifugio nei motori delle auto.

Il CDC ha precisato che sconvolgimenti nelle popolazioni di roditori sono comuni durante le catastrofi naturali.

Topi aggressivi, un pericolo per l’uomo: le soluzioni

Le amministrazioni locali temano che l’aumento dell’attività dei roditori alla ricerca spasmodica di cibo possa costituire un pericolo per l’uomo. Per far fronte al problema il CDC ha aggiornato le linee guida per tenere sotto controllo questi animali.

Prima di tutto ai cittadini viene consigliato di rimuovere “detriti e vegetazione pesante, conservando i rifiuti in bidoni ben coperti ed eliminando gli alimenti per animali domestici e uccelli dai cortili”.

Inoltre l’altra raccomandazione è di tenere sotto controllo la proliferazione dei roditori sigillando eventuali aperture o buchi, per strada o nei pressi delle abitazioni, per evitare che i topi ne vengano attratti durante la loro ricerca di cibo.

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